Per contatti si intendono i clic sul sito, un dato che spesso alcuni spacciano per “visite” ma sono due cose ben diverse! Per cui quando vedete qualche sito che millanta “visite” pazzesche e altisonanti, diffidate, perché potrebbero essere “contatti”. Le visite sono un’altra cosa.
Sicuramente a qualcuno può dare fastidio che noi scriviamo articoli come questo, però non lo facciamo per vantarci, ma semplicemente perché crediamo nella trasparenza e pensiamo che i lettori di un giornale debbano sapere quanta diffusione hanno le notizie che vengono pubblicate.
Purtroppo siamo gli unici a pensarla in questo modo: gli unici che non hanno remore a “mettere in piazza” il numero dei lettori, di visite giornaliere, mensili, annuali.
Lo facciamo da tempo pubblicando lo screenshot del file del server con i dati sul numero di visitatori, le pagine visitate e i contatti, e in più ad inizio mese la rubrica col numero di articoli più visitati e a fianco il numero di volte che è stato “aperto” quindi letto un articolo.
Siamo anche l’unico giornale che pubblica i prezzi della pubblicità e cioé quando costano le nostre inserzioni: dati che trovate in fondo all’Home page.
Nessun’alto lo fa, ma anche gli altri giornali consultano i loro dati di diffusione perché sono questi i parametri che danno ml’idea del successo, che fanno capire se un giornale è letto oppure no. E’ il numero di visite, per un giornale online, che decreta quanto diffuso sia sul territorio quel giornale.
Visite che rappresentano il “termometro” del gradimento e fa capire se il giornale sia apprezzato o meno.
Gli altri giornali, almeno a quanto ci risulta, però, si badano bene dal rendere nota la loro diffusione e i costi delle inserzioni pubblicitarie. Non sono così trasparenti, non dicono quanti lettori hanno, chi li legge e via di seguito.
Forse hanno paura del confronto pubblico, di perdere sponsor o che questi ultimi scoprano che forse non è così letto il giornale su cui investono molti soldi in pubblicità.
Noi no. Noi siamo così: lo facciamo da anni perché crediamo nell’onestà intellettuale e perché crediamo che gli sponsor, soprattutto, debbano sapere quanta gente legge il giornale su cui loro fanno pubblicità.
Quindi un caloroso “grazie” a tutti voi che ci seguite.