Prima di iniziare a trattare l’argomento, visto che si tratta del primo articolo di questa nuova rubrica, desideriamo informare i lettori che, al fine di sgomberare ogni ipotesi non realistica, dubbi e perplessità o altre considerazioni non pertinenti, le informazioni contenute in questa rubrica vengono pubblicate in modo assolutamente asettico ed informale, basandosi su documenti ufficiali ed hanno il solo scopo di informare i cittadini, senza entrare nel merito né esprimere giudizio sulle decisioni adottate da ogni singolo Comune.
Iniziamo.
La notizia risale a qualche settimana fa, ma abbiamo deciso di iniziare così la nuova rubrica sui soldi dei dianesi, annunciata ieri.
Parliamo dei soldi che il Comune di Cervo ha deciso di investire per pagare l’addetta stampa che si occupa di redigere i comunicati e inviarli agli organi di informazione, effettuare la rassegna stampa ed altri servizi.
Con determina del 17 del 19/02/2018 la La Responsabile del Servizio Cultura Turismo Festival del Comune di Cervo, Marisa Delfino, ha deciso di di affidare in via definitiva il servizio di ufficio stampa per il Festival di Musica da Camera,
Cervo Ti Strega ed altre manifestazioni organizzate dal Comune alla ditta individuale CATELLANI Barbara di Genova, per il periodo 01/01/2018-31/12/2020 e per il corrispettivo contrattuale per l’intero triennio di complessivi € 22.275,00 (al netto del ribasso offerto), oltre IVA e cassa giornalisti.
Va precisato che l’incarico affidato all’addetta stampa riguarda solo ed esclusivamente le manifestazioni organizzate dal Comune di Cervo e non da altri soggetti.
Infatti, per la manifestazione di ieri organizzata dalla Lipu, abbiamo dovuto “ingegnarci” noi per trovare informazioni al riguardo, così come tutte le altre notizie che riguardano Cervo: sono i giornalisti che devono “darsi da fare” e trovare le notizie.
Gli oltre 9 mila euro che il Comune di Cervo spende per l’addetta stampa, infatti, riguardano solo il servizio inerente le manifestazioni organizzate dal Comune.