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Sabato a Casale Monferrato nuovo appuntamento con “Le terre del cemento”


Nuovo appuntamento con “le terre del cemento” che, dopo le proposte di Coniolo e di Morano sul Po, vedrà protagonista la città di Casale Monferrato. Con “Il Sabato nei villaggi – cultura e natura nelle terre del Po” nel pomeriggio di  sabato 12 maggio si seguirà un itinerario che avrà quale filo conduttore il cemento e il suo utilizzo nei manufatti artistici.
L’evento è promosso dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato.
Il ritrovo è previsto alle ore 15 presso la sede operativa del Parco del Po, in viale Lungo Po Gramsci 10, da cui prenderà avvio la visita, guidata da Anna Maria Bruno.
La passeggiata prevede l’osservazione di Casa Cerrano (Giuseppe Cerrano costruì presso la sua casa un piccolo forno per sperimentare i comportamenti dei calcari argillosi); le porte in cemento di Casa Panelli “raffigurazione del binomio casalese pianura-collina” con la rappresentazione di uva, aironi e rane; il Parco Tecnologico Buzzi Unicem; il “Paraboloide” che fu un deposito di cemento klinker, un silos industriale costruito nei primi decenni del Novecento, oggi simbolo dell’epopea del cemento. Infine si accederà al Cimitero Urbanoper la visita alle tombe monumentali, realizzate in “falsa pietra di cemento”, prima tra tutte in eleganza la tomba Ubertis, realizzata dallo scultore Guido Capra, tra i primi artisti ad usare il cemento come materiale malleabile, adatto a realizzare opere d’arte.
L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita e si svolgerà anche in caso di pioggia.

Per informazioni:
Aree protette del Po vercellese-alessandrino – Centro Visite “Cascina Belvedere”
tel. 038484676 – cell. 335.8001549 – centro.visita@parcodelpo-vcal.it – www.parcodelpo-vcal.it
Anna Maria Bruno cell. 348.2211219

La proposta rientra nel progetto: “Il paraboloide di Casale Monferrato: da silos a centro culturale della memoria dell’industria del cemento”, sostenuto dalla Fondazione della Compagnia di San Paolo di Torino.

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