Deceduto nel dicembre 2016 è stato il primo parroco della Chiesa dedicata a San Pio V, Michele Ghislieri il pontefice di Bosco Marengo tutto alessandrino Don Giuseppe Bodrati ha colto questo testimone, un testimone non facile tuttavia i parrocchiani gli sono vicini affinché possa proseguire su questo interessante cammino
Don Angelo Spinolo è nel cuore dei suoi parrocchiani, è stato il primo curato della Chiesa dedicata al nostro Pontefice di Bosco Marengo, una comunità cresciuta col lui, ha formato tante generazioni di giovani, da quando è stato vice parroco nella nostra Cattedrale.
L’edificio religioso è sorto sull’Oratorio lasciato in eredita alla città, per volere di un altro grande educatore, Don Giacomo Stornini, un sacerdote impegnato a favore degli adolescenti purché … crescessero bene.
Don Angelo ha proseguito sulla scia di questo messaggio, ha colto lo spirito del fondatore, ha proseguito con l’accortezza di mantenere quest’ambiente sano, frequentato da figli di operai, impiegati, artigiani dediti per gran parte della giornata al lavoro nelle officine, fabbriche, laboratori per mantenere quel poco benessere frutto del loro lavoro, dapprima fra le due guerre, poi dal termine della seconda guerra mondiale.
La Parrocchia è stata consegnata a Don Angelo per volere del Vescovo, Monsignor Giuseppe Almici; lui l’ha abbellita con il portale disegnato,successivamente realizzato da Enrico Goretta, argentiere, soprattutto un artista dello sbalzo; ha installato un potente organo per accompagnare le funzioni ed altro, tanto altro ancora.
L’opera di maggior rilievo è il campanile, definito l’albero della vita dallo stesso progettista Gianfranco Lenti; a tal proposito qualcuno ha scritto così:
All’Albero della vita./ Alessandria ha/ il suo albero della vita!/ Ma, dove sta?/ Dice la gente incuriosita!/ Son le campane/ a fianco della Chiesa intitolata/ a San Pio V;/ son lontane/ alla stessa campata./ Ognuna d’esse/ è dedicata/ ad una figura/ distinta per bontà,/ per innata natura,/ nei confronti della città./ Le bronzee squille,/ alla spirale legate,/ han melodie più di mille,/ per ogni occasione impostate./ S’ergon verso i cieli,/ quando sono in azione/ richiamano i fedeli/ alla quotidiana devozione
Franco Montaldo