Cinquant’anni fa (precisamente nell’aprile del ’68) si costituiva ufficialmente il gruppo canoro-strumentale de “I Nuovi Trovieri” , che si presentavano all’Auditorium Quadrivium di Genova, riproponendo antiche ballate medioevali d’autore e della tradizione popolare con lo spettacolo “Il canto polare nel tempo”.
Ne facevano parte Gianfranco Calorio, Gianni Ghè e Dario Ricci, ai quali si aggregava il fisarmonicista-contrabbassista Giancarlo Monfredini per incidere nel 1969 a Milano il long-play stereo omonimo (TAJ discografica), grazie al quale il gruppo veniva invitato al Folk Festival televisivo di Salerno di quell’anno.
La loro proposta, concretizzatasi in spettacoli presentati in tutta Italia, riguardava principalmente i temi della musica popolare antica e recente di tutti i paesi; “I NUOVI TROVIERI”, infatti, all’attività di ricerca venivano ad alternare quella compositiva, con produzione di canzoni proprie (delle quali principalmente era autore Gianni Ghè).
Con lo spettacolo “Il Principe e il Villano” tenutosi nell’aprile 1969 presso il Liceo Musicale “A.Vivaldi” di Alessandria (voci recitanti di Franco Castelli e Ombretta Borgoglio) vengono riproposte Musiche e ballate di Corte e di “cortile” da Richard Coeur de Lyon alla Western Union per festeggiare anche gli 800 anni di Fondazione della Città di Alessandria.
I Nuovi Trovieri, sono con Franco Castelli soci fondatori del Canzoniere popolare alessandrino e mantengono la propria denominazione fino al 1970; per entrare poi a far parte del Gruppo Teatro Realtà che comprende attori usciti dalla Scuola di recitazione “I POCHI” di Alessandria, per dedicarsi, successivamente, alla professione, alla politica, al sociale e intervenendo in campo artistico canoro-musicale a titolo individuale o con altre formazioni.
Solo agli inizi degli anni 2000 riprende vita l’antica formazione con Gianfranco Calorio e Gianni Ghè i quali, con il contributo di Giorgio Penotti (poliedrico musicista-cantante alessandrino) assieme a Daniela Caschetto (violoncelloi, Massimo Grecchi (percussioni) e Raffaella Scala (violino), danno vita a spettacoli di ballate medioevali e canti popolari, e/o, assieme agli attori Grazia Robotti e Roberto Pierallini a spettacoli lirici di musiche e parole, fino alla scomparsa di Grazia nel 2008.
Ricorrendo quest’anno l’850rio della Fondazione della Città ed anche il 50° dell’attività del gruppo, i Nuovi Trovieri, in formazione pressocché originale (Gianfranco Calorio, Gianni Ghè, Giancarlo Monfredini con Giorgio Penotti) hanno inteso riproporsi al pubblico con lo stesso spettacolo ridebuttando Venerdì 11 maggio – ore 21 presso il Museo “C’era una volta” di Alessandria (piazza della Gambarina vecchia).
Forse con qualche acciacco, ma sicuramente con lo stesso rinnovato impegno musicale e la grinta di allora, per un insieme melodico più raffinato e coinvolgente.