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La Finanza di Alessandria recupera 1 milione di euro da un’azienda estetica che aveva finta sede in Romania


Sono stati recuperati a tassazione oltre un milione di imponibile e duecentomila euro di IVA dovuta all’Erario. Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Alessandria hanno ultimato un servizio nei confronti di un’impresa attiva nel settore dei centri estetici e con sede legale dichiarata in Romania ma, di fatto, operante ed amministrata in territorio nazionale.

Questo è il risultato ottenuto, dopo accurati approfondimenti investigativi, al termine di una complessa attività ispettiva eseguita dalle Fiamme Gialle alessandrine, che hanno raccolto validi elementi di prova per dimostrare l’esterovestizione della società verificata. Il termine tecnico “esterovestizione” designa una pratica attraverso la quale società attive sul territorio nazionale dichiarano fittiziamente di avere la sede all’estero per poter usufruire di un regime fiscale più vantaggioso.

Sulla base della documentazione contabile acquisita e attraverso l’analitica disamina degli aspetti gestionali della società – formalmente costituita in Romania – i Finanzieri hanno rilevato che essa operava di fatto in Italia, attraverso varie unità locali dislocate sia nella provincia di Alessandria che in Campania, mentre in Romania non veniva svolta alcuna effettiva attività di amministrazione, ma era presente solo una mera domiciliazione. Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE ALESSANDRIA Gli atti sono stati inviati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle relative sanzioni. L’entità dei ricavi conseguiti e quella delle imposte evase hanno, inoltre, fatto scattare la denuncia a piede libero nei confronti dell’amministratore.

L’attività posta in essere rientra nelle funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, volte alla prevenzione e alla repressione dell’evasione fiscale, che sottrae importanti risorse economiche allo Stato, produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese e, oltretutto, accresce il carico fiscale nei confronti dei cittadini e degli imprenditori onesti. Contrastare l’evasione fiscale significa, in sintesi, garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno e ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini

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