Titolo provocatorio forse, ma molto realistico. E non ce ne frega nulla di cosa possano pensare i (falsi) buonisti: noi non siamo razzisti, semplicemente scriviamo la realtà delle cose e chi non vuole, non ci legga e scelga pure altri giornali che scrivono quello che la gente con le fette di salame sugli occhi, vuole leggere.
Premessa polemica a parte (ma sacrosanta perché ci siamo rotti di farci criticare da persone ignoranti che non hanno un cavolo da fare tutto il giorno, non conoscono la realtà e men che meno come si fa giornalismo oggi, per cui vadano affanc….), per celebrare degnamente la festa della mamma, figura ancestrale primaria anche al giorno d’oggi, abbiamo deciso di invitarvi a leggere un articolo di http://wisesociety.it/ che elogia le mamme italiane e indirettamente spiega perché fanno pochi figli; a differenza delle straniere che fanno solo le casalinghe, sono mantenute dai mariti e prosperano grazie ai contributi e aiuti che uno Stato forse scellerato continua ad erogare a pioggia.
Mamme italiane che devono farsi in quattro tra casa, lavoro, famiglia e impegni vari e che non hanno tempo di andare al mercato o in giro per la città con uno stuolo di figli attorno e col telefono di ultima generazione come fanno tante mamme straniere.
Mamme straniere che se possono fare tutto questo devono ringraziare le loro corrispettive italiane (ma non solo) che lavorano e versano i contributi allo Stato.
Le mamme italiane equilibriste tra famiglia e lavoro
Il resto dell’articolo lo potete leggere su Wise Society al link http://wisesociety.it/piaceri-e-societa/mamme-italiane-lavoro-savethechildren/