Egregio Direttore buongiorno,


leggo i suoi articoli e seguo i suoi commenti.
Riguardo all’articolo di ieri dal titolo: “Nel Golfo dianese l’acqua non manca, ma si pensa di risolvere le rotture con 2 bypass. Riunione in Provincia, ma non ci sono soldi”
il Comune di Diano Marina sta per spendere circa 500.000 Euro per la sistemazione del campo di calcio con manto in erba sintetica.
Per un comune dalla vocazione prettamente turistica non crede che sarebbe meglio orientare gli sforzi economici – ovviamente in compartecipazione con gli altri comuni del comprensorio – sul problema acqua ?
Secondo il suo parere i commercianti, gli albergatori, i ristoratori e in genere tutti coloro che vivono di turismo – ed i turisti, ovviamente –  guardano con maggior attenzione ad un servizio essenziale qual è l’approvvigionamento idrico (visto che ormai è risaputo che siamo costantemente a rischio) o al fondo del campo di calcio ?
Grazie per l’attenzione. Cordialmente.
L.S.
Ringraziamo il lettore che solleva un importante quesito, perché ci dà l’opportunità di spiegare alcune cose. 
Di sicuro, infatti, saranno in molti a chiedersi per quale motivo i Comuni del Golfo Dianese, con Diano Marina in primis, non si autotassino reperendo quel milione di euro che consentirebbe di risolvere una volta per tutte il problema delle rotture dell’acquedotto….
La risposta è semplice: non possono.
La gestione della rete idrica, infatti, non è di competenza dei Comuni ma di Rivieracqua ed Amat.
I Comuni non hanno più alcun potere di decisione in merito sulle strategie e sui piani industriali passati a Consorzi ed enti vari. 
vengono chiamati ai tavoli istituzionali e alle riunioni come quella dell’altro ieri perché sono i responsabili in primis del territorio ma non hanno voce in capitolo – né fondi stanziati in appositi capitoli di spesa – per poter in qualche modo intervenire direttamente sulle decisioni che riguardano la rete idrica. 
I sindaci come rappresentanti dei Comuni, certo possono far sentire la loro voce e il loro peso, ma a livello decisionale non possono fare nulla in quanto non più deputati alla gestione della Rete idrica. Sembra un paradosso, ma è così.