La decisione di esternalizzare il servizio, assunta dal Consiglio Comunale il 28.06.2017, è stata determinata soprattutto dal fatto che le principali imposte comunali, IMU e TARI, si riscuotono ormai in banca tramite F24 e quindi è venuta meno, per la AST, una grossa fonte di lavoro e la società non riesce più a sostenersi con i soli tributi minori.
Il nuovo servizio comporterà purtroppo una riduzione dei livelli occupazionali, anche si è cercato di salvaguardarli al massimo ed infatti la gara d’appalto ha assegnato un alto punteggio alla Abaco proprio perché è la società che ha richiesto più forza lavoro; precisamente si prevedeva l’assunzione di tutti i dipendenti in forza, anche se con un part time dal 45% al 50%, dato che in due hanno rifiutato l’offerta, le loro ore lavorative verranno ripartite fra i dipendenti rimasti che avranno quindi orari dalle 20 alle 30 ore settimanali.
L’assessore Abbo commenta: “ho gestito soltanto le fasi finali di tale passaggio di consegne ma non avrei saputo cosa fare di diverso da chi mi ha preceduto, in tale situazione: il venir meno della riscossione IMU e TARI ha tolto lavoro alla società, e la riduzione degli orari ne è la conseguenza. Ringrazio il Presidente della società Chiaraman per la delicatezza con cui ha gestito tale fase critica, ed i dipendenti per la compostezza con cui hanno subito la difficile situazione.”