Appena vedevano gli agenti in borghese scappavano tra la folla e prendere i mendicanti africani che stazionavano davanti ai negozi di Diano marina diventava pressoché impossibile.
Gli agenti, anche in borghese, si avvicinavano, ma loro “fiutavano” la trappola e scappavano.
E non appena i Vigili urbani si allontanavano, i “mendicanti” ritornavano al loro “posto di lavoro” importunando turisti, abitanti di seconde case e residenti chiedendo l’elemosina.
Questa situazione andava avanti già da qualche tempo. Scacciare gli accattoni da Diano Marina, anche se solo per breve periodo, sembrava impossibile, fino a quando la Comandante della Polizia Municipale, Daniela Bozzano, ha avuto l’idea di fare da esca: senza divisa e in abiti borghesi si è avvicinata singolarmente a diversi mendicanti distraendoli fingendo di cercare qualche moneta nella borsetta, mentre nel frattempo un collega della Polizia Municipale che si trovava dietro l’angolo, è intervenuto e, insieme alla Comandante, che nel frattempo aveva tirato fuori il tesserino di ordinanza, qualificandosi come agente hanno fermato il mendicati.
Così è nata l’azione che ha portato ad identificare cinque mendicanti, tre donne e due uomini che sono finiti nei guai per accattonaggio molesto.
A dire il vero, i mendicanti finiti nel mirino degli agenti erano sette, ma due sono riusciti a scappare.
Gli interventi sono stati effettuati soprattutto nel centro storico di Diano marina, davanti ai negozi dove si posizionavano in via Biancheri nei pressi del supermercato a fianco del Municipio, in corso Corso e via Canepa, oltre che in via Cavour.
Curioso l’intervento avvenuto in quest’ultima via dove un ragazzo appena “pizzicato” dai Vigili, non appena è stato portato in caserma per gli accertamenti, è stato subito “sostituito” da una ragazza che ha preso il suo posto chiedendo l’elemosina e importunando i passanti.
I cinque sono tutti stranieri, soprattutto africani.