L’ultimo episodio che risale all’altro ieri, lo potete leggere nella cronaca del Ponente Ligure, ma è sufficiente digitare “Arresti domiciliari” sul “cerca” nella nostra Home page che escono tutti gli articoli che contengono queste due parole e, scorrendoli, potrete notare quante volte abbiamo scritto “”Pur agli arresti domiciliari non viene trovato in casa. Arrestato il giudice lo condanna nuovamente ai domiciliari”.
E allora ci chiediamo: che senso ha fare i controlli se un detenuto che pur essendo ai domiciliari, va in posta, al bar, a fare la spesa e persino a rubare certe volte, e quando viene scoperto e – giustamente – arrestato dai carabinieri, i giudici (ma per fortuna non tutti) lo condannano nuovamente agli arresti domiciliari dove potrà continuare a farsi gli affari suoi impunemente, in barba alle leggi e pure sbeffeggiando i Carabinieri che – poveracci – perdono tempo inutile a controllarlo?
Se non è un mondo di M. questo……