Due giovani residenti nell’estremo ponente sono stati arrestati dagli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Ventimiglia per detenzione a fini di spaccio di cocaina.
È accaduto mercoledì scorso a Ventimiglia, dopo che i poliziotti della Squadra Mobile, impegnati in specifici servizi finalizzati a contrastare il crimine diffuso ed in particolare lo spaccio di stupefacenti nei centri cittadini, con una speciale attenzione agli istituti scolastici, hanno notato i due, entrambi noti in ragione dei loro “curricula criminali”, che, dopo essere stati accompagnati da un uomo, a bordo di un’autovettura, nei pressi di uno stabile vicino ad una scuola primaria, hanno iniziato ad armeggiare intorno ad un’altra autovettura, rivelatasi poi essere in uso ad uno dei due.
I poliziotti hanno quindi deciso di “monitorare” i loro movimenti ed hanno subito fermato, poco più avanti, l’autovettura con alla guida C.A., di 34 anni, che, dopo aver “scaricato” i due pregiudicati, aveva proseguito la marcia. Nella cover del suo cellulare è stata trovata una “pallina” di cocaina, circostanza che ha alimentato i sospetti degli agenti in relazione al probabile possesso di droga anche da parte degli altri due ragazzi.
Questi ultimi, dopo essere entrati nella palazzina, dove si è verificato abitare uno di loro, vi si sono intrattenuti alcuni minuti – presumibilmente proprio per consumare insieme dello stupefacente, ovvero per cederlo a terzi – per poi tornare in strada.
I poliziotti, che li stavano aspettando, li hanno visti nuovamente armeggiare nel bagagliaio della macchina, ove uno di loro ha riposto una busta; quindi si sono avvicinati ed i due, accortisi della presenza della Polizia, hanno cercato di scappare, in direzioni opposte, ma sono stati subito fermati.
Nella busta lasciata in macchina vi erano due involucri, contenenti il primo un etto ed il secondo circa 17 grammi di cocaina oltre ad un bilancino di precisione; a riporla nel bagagliaio era stato il 23enne Luigi SPIRLI’, pregiudicato e conosciuto nel mondo dello spaccio di stupefacenti, che è stato subito tratto in arresto.
Con lui anche il 25enne Nikolas Oscar MARCOZZI, che aveva in tasca un involucro contenente anch’esso circa un etto di cocaina; la successiva perquisizione del suo domicilio consentiva ai poliziotti di recuperare altri 70 grammi circa di cocaina, oltre a sostanza da taglio, due bilancini di precisione ed un taser. Il giovane, anch’esso ben noto agli investigatori, che l’avevano già denunciato per aver appiccato il fuoco alla concessionaria “AZ ZOCCARATO” di Sanremo nell’aprile del 2015 – nell’ambito di una complessa indagine che aveva dato nome e cognome agli esecutori di numerosi attentati incendiari in provincia – è stato arrestato.
I due giovani sono stati condotti in carcere ad Imperia.