Caro Direttore,
ho letto l’articolo pubblicato sul suo giornale ONLINE, circa la rottura delle tubature dello stabile di Via Pernigotti 12, che ospita il Centro Sociale Anziani e le Associazioni tortonesi.
Purtroppo si è data la colpa al “Burian” ma, dopo quello che sto per raccontare, i lettori sicuramente capiranno che questa ondata di gelo è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Infatti:
Anno 2009: La Giunta Comunale delibera di affittare i predetti locali , appartenenti al Comune di Tortona, alle Associazioni, previa sottoscrizione di un contratto standard di concessione precaria, quindi senza la possibilità di poterlo definire secondo le necessità di entrambe le parti.
In questo contratto erano indicati: l’importo del canone di locazione annuale da pagare da parte delle Associazioni, entro il 30 Aprile di ogni anno, e le spese per l’erogazione del servizio elettrico e di riscaldamento a carico delle Associazioni stesse (importo non indicato nel contratto in quanto non quantificabile, ovviamente, se non previ conteggi annuali fatti a fine esercizio).
Dal 2009 ad al 2012 NON vennero mai recapitate richieste di pagamento per i servizi erogati né rendiconti e ripartizioni.
Anno 2013: A Giugno, le Associazioni si videro recapitare una richiesta di pagamento cumulativo delle spese energetiche degli anni pregressi, senza giustificative di spesa allegate, senza quadro e criteri di ripartizione delle spese. Solo una lettera del Comune (con allegata la pagina del contratto in cui vi erano scritti gli adempimenti delle Associazioni), indicante il consumo totale, la cubatura occupata da ciascuna Associazione più le parti comuni ed il criterio di calcolo applicato che portava ad un importo totale da pagare. Il tutto a scatola chiusa.
Quanto sopra ha fatto sorgere spontanee domande e precisamente:
– come mai non è stato chiesto annualmente il contributo spese energetiche, come da contratto di locazione, ma per quattro anni?
– come mai non sono state allegate le pezze giustificative di spesa ed il quadro di ripartizione della spesa totale?
– come mai è stato richiesto un pagamento in base a dei calcoli su una cubatura maggiore di quella fatta misurare dalle Associazioni, redatta da geometri fiduciari, con tabelle consegnate al Comune?
Fatte le rimostranze e richiesto di VOLERE PAGARE IL GIUSTO che fosse giustificato documentalmente, l’allora Sindaco di Tortona (Massimo Berutti) ha dato convocato le Associazioni singolarmente e dopo averle ascoltate disse: “avete perfettamente ragione” e disse di pagare quando si sarebbe trovata una soluzione ottimale per tutte le Associazioni in considerazione anche del contributo attivo, rivolto al sociale, che sempre offrono gratuitamente le Associazioni.
Nonostante ciò, il Comune diede l’ordine di chiudere le mandate del riscaldamento nella zona dello stabile assegnato alle Associazioni.
In buona sostanza, è dal 2013 (ossia ben 5 inverni!!!) che i locali non sono riscaldati, nonostante le Associazioni avessero detto e scritto più volte che, in mancanza di riscaldamento, l’immobile sarebbe stato soggetto a progressivo deperimento. E’ stato anche suggerito dalle Associazioni di tenere al minimo il riscaldamento, anche sporadicamente, per evitare danni.
Eventi prevedibili verificatisi 1° Marzo 2018.
Pertanto, oltre al Centro Anziani (gravemente danneggiato ed a cui vorrei manifestare la mia più solidale vicinanza e l’augurio di riprendere presto la sua importante attività sociale) sono rimaste colpite anche le altre associazioni, alcune delle quali, da notizie che ho sentito, hanno subito dei danni a materiali anche di rilevanza storica edeconomica.
Il Burian, poverino, non ha nessuna colpa. Ha solo fatto il suo naturale corso, come del resto lo hanno fatto i cinque inverni precedenti. Ha solo dato il colpo finale ad una catena di eventi, che furono previsti ma ignorati.
Ora, la domanda spontanea è questa: vorrei sapere se costa meno al Comune la riparazione ed il ripristino degli impianti e dello stabile o se fosse costato meno la soluzione proposta ossia quella di tenere acceso il riscaldamento al minimo.
Come disse Alessandro Manzoni: “Ai posteri l’ardua sentenza”.
Ringrazio per l’attenzione e lo spazio dedicatomi e saluto molto cordialmente
Pier Paolo F.G. Liuzzo
Pubblichiamo la lettera di Pier Paolo Liuzzo membro di una delle associazioni ospitate, ma visto che tutto nasce dall’invero del 2009 primo anno di Amministrazione della Giunta – Berutti ci piacerebbe che a rispondere – come è logico sia – fosse qualche amministratore del centro destra di allora da cui è nata tuta la vicenda che si è protratta fino ai nostri giorni.
Noi siamo qui……