Verrà rappresentata sabato 3 marzo con inizio alle ore 21.15, presso il teatro dei Frati Francescani in viale Rimembranza a Novi, la commedia “La bella di Torriglia”. A portarla in scena la compagnia teatrale “I Gobbi” di Arquata.
L’ingresso è ad offerta ed il ricavato verrà devoluto alla Di.a.Psi ovvero l’associazione in difesa dei malati psichici. Gli interpreti saranno Giampaolo Lasagna, Francesco Traverso, Francesco Gatti, Sandra Toncin, Tina Librace, Lisetta Sgro, Francesca Piras, Pino Parmella, Marco Carrea, Luca Roatta. “La bella di Torriglia” è una commedia in tre atti scritta da Enrico Scaravelli ed è stata portata per la prima volta in scena dalla compagnia “I Gobbi” l’11 novembre a Garbagna.
Giusto un mese fa, il 4 febbraio, con questa rappresentazione, la compagnia si è imposta nella diciassettesima edizione del festival delle canzoni dialettali liguri, svoltosi a San Giorgio d’Albenga. Conquistando il primo posto in un concorso che vedeva competere undici compagnie provenienti da diverse località della regione. I fatti della commedia si svolgono in un grazioso paese dell’entroterra ligure, posto tra la Val Scrivia e la val Trebbia, Torriglia. La storia vede le tre massime autorità del paese, il sindaco, il prete ed il medico, ottenere l’autorizzazione a gestire il patrimonio di Arabella una volta che suo padre sarà morto. Questi deceduto, i tre, nel corso degli anni, si danno da fare per soddisfare le loro personali esigenze, a discapito dell’ammontare dell’eredità della giovane donna. Ad un certo momento Arabella consegue la maggiore età e, a questo punto, i conti del patrimonio devono “quadrare”. E’ così che nasce l’idea di trovarle un marito che sia anche disponibile a ripianare gli ammanchi. La trama, a questo punto, si snoda in una serie di situazioni assai divertenti e sul filo dell’equivoco.