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La raccolta rifiuti “porta a porta” a Tortona partirà nel 2019 ma qualcuno ha già frainteso. E male


Irresistibile, non potevamo non “riprenderlo”. E ci perdonino i lettori se per una volta affrontiamo un problema piuttosto serio in maniera un po’ ironica e gogliardica, ma la situazione lo richiede.

Ci riferiamo alla foto e all’articolo a corredo della medesima che non sono nostri, ma di Rudolf Monnezzary, corrispondente della pagina satirica su Facebook “La piccola Tortona degli orrori” e ritrae una porta che qualcuno ha abbandonato vicino a bidoni della spazzatura posti sui giardini in corso della Repubblica a Tortona.

Il giornalista, di chiare origini inglesi,  ha perso il suo aplomb nel vedere questo orrore e ha deciso di scrivere due righe con tanto di fotografia, a chi di orrori se ne intende davvero.

Noi che siamo un giornale serio, invece, abbiamo subito compreso che si tratta di un problema non di poco conto.

Della raccolta rifiuti “porta a porta” a Tortona e nei paesi del tortonese, infatti, si parla già da tempo e come noto, in città partirà dal 2019. Evidentemente, però, l’uomo che ha abbandonato questa porta e che chiaramente ha cercato di portarsi avanti col lavoro, non deve aver capito bene come funziona il “porta a porta”.

Caro abbandonatore di porte napoletano, sappi che il “porta a porta” non significa “porta la porta” vicino ai cassonetti dei rifiuti, ma ben tutta altra cosa.

Vista la proliferazione sempre più massiccia di stranieri di ogni genere e razza a Tortona, che parlano lingue diverse più che in una babele, la situazione rischia di diventare ingovernabile fin da subito.

Ecco perché urge al più presto che l’Asmt o chi per essa dia subito corso ad una campagna di informazione al riguardo.

Per chi vuole leggere l’articolo completo di Rudolf Monnezzary, questo è il LINK

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