Il sindaco di Cervo non ha tenuto fede totalmente al mandato elettorale. Il programma votato e quindi condiviso dei cittadini, prevedeva infatti come punto principale, di attuare il Piano urbanistico comunale, ma il sindaco a Giampaolo Giordano non la attuato.
Questo il testo di una mozione presentata in consiglio comunale nei giorni scorsi dai tre consiglieri di minoranza, Nicola Tassone, Mario Drappero e Luciano Barone.
Il sindaco di Cervo ha prontamente risposto: “Vero che il programma elettorale prevedeva la possibilità di attuare un nuovo piano urbanistico comunale – ha detto Giordano in Consiglio – ma purtroppo la situazione economica nazionale e comunale mi ha reso impossibile la predisposizione“.
Il sindaco ha ribadito che “ora ad oltre ora ad un anno dalla fine del mandato – ha aggiunto – non ritengo corretto predisporre tale strumento che potrebbe non condividere i pensieri di una eventuale futura amministrazione. Da tenere presente infatti che un piano urbanistico comunale, per un paese come Cervo, comporta un iter di almeno tre anni.“
Il sindaco ha chiesto di bocciare la mozione presentata dei tre consiglieri di minoranza che chiedevano uno stanziamento a bilancio per il 2018 affinché venga attuato proprio il Piano Urbanistico comunale.
Il consiglio a maggioranza bocciato la mozione dato ragione al primo cittadino.