Si è conclusa in questi giorni una valida iniziativa che ha visto gli esperti dell’associazione Informare coinvolgere gli studenti di Diano Marina in “Un unico grande oceano collegato da nastri trasportatori, le correnti oceaniche, che trasferiscono nutrimento, calore, organismi vegetali ed animali in tutte le acque del mondo e che di fatto rendono possibile la vita come la conosciamo sul nostro pianeta.”
Questo è il filo conduttore che i formatori dell’associazione Informare stanno portando all’attenzione degli studenti delle scuole del Ponente ligure. Si parte da un principio fondamentale per cercare di capire come tutelare un bene così prezioso che troppo spesso diamo per scontato: il mare. Sì perché le correnti e le mareggiate restituiscono sulla spiaggia non solo gli organismi marini, ma anche tutti quegli agenti inquinanti, soprattutto plastiche, che rappresentano uno dei problemi più discussi degli ultimi tempi- racconta Fabio Rossetto video operatore subacqueo.
Quello che abbiamo chiamato “Gioco di Linneo”- racconta Monica Previati, biologa marina e referente scientifica di InfoRmare- è un progetto internazionale, creato dalla onlus accademica Reef Check Italia (www.reefcheckitalia.it) che consiste nel monitorare, attraverso un metodo scientifico standardizzato, la spiaggia, habitat di estremo valore naturalistico eppure altrettanto sconosciuto, inserendo i dati raccolti in un database internazionale a disposizione dei ricercatori di tutto il mondo.” Il progetto s’inserisce in un contesto didattico innovativo che vede gli alunni impegnati nella costruzione del sapere attraverso attività didattiche mirate a sviluppare non solo conoscenze e abilità disciplinari in campo scientifico, ma anche competenze chiave di cittadinanza attiva, così come richiesto dalle indicazioni europee.
Grazie alla direzione didattica ed al prezioso appoggio dei Lions di Diano Marina e della Sig.ra Giovanna Giordano, anche gli studenti delle classi 1°C, 1°B e 2°A della scuola secondaria inferiore di Diano Marina U. Novaro, hanno potuto “adottare” una spiaggia.
Un percorso sicuramente impegnativo per gli studenti ma che, grazie alla competenza e alla passione dei professori Anna Marino, Paola Aschero e Saragejn Sorbello, si è concluso con successo.- racconta Gianmichele Falletto presidente di Informare.
La spiaggia libera di Diano Marina accanto al porto turistico, scelta come spiaggia campione, è stata attentamente monitorata dagli studenti divisi in gruppi di lavoro. Sono stati inseriti i raccolti nel database di Reef Check ed è stato creato un elenco di buone pratiche, presentato alla responsabile dell’ufficio pubblica istruzione di Diano marina Cristina Cellone presente in classe. Come veri professionisti hanno utilizzato il protocollo standard e gli stessi strumenti che vengono usati dai ricercatori in tutto il mondo – dice Susanna Manuele vice presidente di Informare. I dati raccolti hanno parlato del mare di Diano Marina che adesso vediamo come parte di un unico oceano e di cui forse ci sentiremo un po’ più responsabili.