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Nel corso dell’anno il Comune di Diano Marina spenderà 650 mila euro per aggiustare strade e d altri lavori. L’elenco

I buchi nelle strade e i marciapiedi sconnessi: lo sa anche un bambino che per mettere in cattiva luce qualsiasi Amministrazione Comunale di destra, di sinistra o di centro (se esiste ancora) è sufficiente uscire di casa, passeggiare per le vie della città e scattare foto col cellulare ai buchi che ci sono sulle strade e ai marciapiedi sconnessi.

Sono sufficienti 10-15 minuti per avere foto a bizzeffe e sommergere la Giunta Comunale di turno con critiche sull’inefficienza dell’Amministrazione comunale che lascia la città allo sbando senza aggiustare strade e marciapiedi mettendo a rischio l’incolumità dei passanti.

Questo – ad eccezione forse del Trentino Alto Adige – vale per tutti i Comuni italiani, perché è risaputo che nessuno Amministrazione comunale avrà mai i soldi per tenere le strade in rodine. Negli ultimi anni, poi, a causa del “Patto di Stabilità” i Comuni non possono neppure spendere tutti i soldi che hanno a disposizione, per cui devono fare delle scelte che speso sono dolorose: devono cioé decidere come e dove spendere i soldi per le manutenzioni lasciando scontenti sempre e comunque gran parte dei cittadini perché i fondi sono quelli che sono.

Così ha fatto anche il Comune di Diano Marina con l’assessore ai lavori Pubblici Cristiano Za Garibaldi (nella foto)  che ha stanziato ben 650 mila euro per i lavori pubblici da effettuare nel corso del 2018 e si tratta di una cifra considerevole per un Comune di neppure 6 mila abitanti.

Il comune spera, ovviamente di spendere qualcosa di meno perché stiamo parlando di un impegno spesa che potrebbe diminuire in sede di appalto dei lavori a ribasso a base d’asta.

Di seguito pubblichiamo l’elenco dei lavori previsti la maggior parte dei quali potrebbero già essere appaltati prima dell’estate nel corso dell’anno.

La spesa più ingente, come abbiamo scritto ieri riguarda i lavori di potenziamento dell’acquedotto (218 mila euro) che contribuiranno a ridurre il rischio di rotture con conseguente mancanza di acqua potabile, poi 150 mila euro saranno spesi per la riqualificazione di piazzale Taramasco (luce e asfalto); 78 mila euro per aggiustare via Diano San Pietro con interventi anche alle reti che passano sottoterra; 74.500 euro verranno spesi per interventi in via Rondine e via Donizetti; 65 mila per il rifacimento dell’asfalto in via Colombo; 47.400 per il potenziamento di una vasca di accumulo in via Diano Calderina; 10.400 per la sostituzione di un tratto dell’acquedotto in vicolo dello Schiavo e 6.500 per la regimentazione delle acque bianche (piovane) in strada calderina.

Come si può notare, quindi interventi equamente divisi fra strade e rete idrica, che a quanto pare, secondo il Comune, sono i due settori in cui è sono necessari interventi cospicui.

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