“Si manterrà un presidio scolastico nel centro storico” questa la dichiarazione del Sindaco Enrico Ioculano che in questi giorni sta ricevendo genitori ed insegnanti per rassicurare sulla volontà dell’Amministrazione Comunale. “In merito alle scuole di Via Lascaris occorre sottolineare l’impegno costante che l’Amministrazione che rappresento ha rivolto verso questo istituto scolastico, quale presidio di cultura, legalità, valore sociale ed educazione. In questi anni, insieme alla dirigenza scolastica, abbiamo perseguito uno scopo comune: potenziare le iscrizioni alla scuola Cavour; ed anche per questo motivo ho subito risposto positivamente alla richiesta di un pulmino che collegasse il Centro Storico con le adiacenti frazioni, per favorire l’appetibilità della struttura e una sua maggiore frequentazione. Credo fortemente nell’attività svolta dai ragazzi e dal corpo docente che in più occasioni hanno trovato nell’Amministrazione comunale un riferimento e un supporto. Inoltre sin dai primi giorni di insediamento abbiamo ascoltato direttamente le voci, le esigenze e i desideri dei bambini e dei ragazzi e così è nato il progetto del campetto al Funtanin, area di sfogo anche extrascolastico. Questa scuola serve molte famiglie ed è un’istituzione fondamentale per il centro storico che non vogliamo perdere.


 

Ribadisco una volta in più l’importanza che la scuola Cavour ha per l’Amministrazione comunale, la VOLONTÀ ASSOLUTA e l’impegno di mantenere un presidio scolastico a Ventimiglia Alta. Nel corso del mio mandato ho sempre fatto monitorare i bandi dai nostri uffici, con l’intento di migliorare quando possibile le nostre strutture. Ed è così che a fine dicembre, a seguito della partecipazione del Comune al Bando per la sicurezza degli edifici scolastici (di cui siamo risultati vincitori) abbiamo iniziato una serie di pratiche per ottenere i fondi; durante il necessario processo conoscitivo del plesso Cavour, alla conclusione dell’indagine si è evidenziata la necessità di chiudere l’edificio scolastico per un rischio legato ai solai. Pertanto, pur non trattandosi di un pericolo incombente, si rende necessario il trasferimento degli alunni per tutelarne la sicurezza – che avverrà entro la fine del mese di febbraio – per le primarie su via Veneto e per le scuole medie a Roverino. Gli uffici sono al lavoro per garantire il servizio di trasporto e mensa al fine di limitare ogni possibile disagio che il trasferimento della scuola rappresenta per alunni e genitori. Abbiamo dato disposizione alla ripartizione tecnica di incaricare un soggetto per la redazione del progetto di fattibilità di costruzione di un nuovo edificio scolastico, da confrontare con il progetto di riqualificazione dell’immobile attuale.

Capiamo le istanze dei genitori e comprendiamo che avere una scuola a pochi passi da casa sia senz’altro una condizione a cui si rinuncia – anche se temporaneamente – a malincuore, ma è importante capire che la sicurezza dei nostri bambini deve stare al primo posto e con il servizio bus i bambini potranno recarsi agevolmente negli altri plessi. Da quanto risulta, per non arrivare alla situazione attuale probabilmente ci sarebbero voluti, negli ultimi decenni, importanti lavori a tutela della struttura. Ereditiamo una condizione non certo favorevole alla cittadinanza e a questa amministrazione. Resta, come assicurato al corpo docente, ai genitori e alla delegazione di madri incontrata oggi, l’impegno e volontà di garantire nel futuro del centro storico un suo presidio scolastico: ora lavoriamo per dare una risposta concreta ai cittadini. Invitiamo tutti ad evitare di seguire chi fomenta polemiche e fa speculazioni e a non dare credito a voci infondate che creano solo caos e non contribuiscono alla serenità di famiglie e bambini. Come dimostrato non in ultimo stamane, sono sempre a disposizione dei cittadini per chiarire ogni questione e dialogare con loro”.