I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno deferito in stato di libertà una ragazza 26enne di origine albanese per il reato di ricettazione. La giovane al termine di indagini è stata trovata in possesso di un telefono cellulare risultato rubato lo scorso mese di maggio ai danni di un’altra ragazza straniera.
I Carabinieri di Solero hanno denunciato in stato di libertà due cittadini bosniaci di 33 e 19 anni. I due, controllati a bordo ella loro autovettura, sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico di cui non sono stati in grado di giustificare il possesso. I conseguenti accertamenti hanno inoltre consentito appurare che il maggiore dei due, sprovvisto di documenti, aveva fornito false generalità ed era clandestino sul territorio nazionale. Per tale ragione, questi è stato denunciato anche per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità e per la violazione delle norme sull’immigrazione. Quest’ultima violazione è stata contestata anche ad un cittadino di nazionalità albanese, risultato sprovvisto di regolare permesso di soggiorno nonostante le sua permanenza in Italia da almeno due anni.
Ad Alessandria i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno invece denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 39 anni, senza fissa dimora, che aveva occupato abusivamente un alloggio di edilizia popolare di proprietà dell’agenzia territoriale. Inoltre, un alessandrino di 46 anni è stato denunciato perché responsabile del reato di minaccia aggravata in quanto, palesemente ubriaco, aveva minacciato alcuni operatori della Caritas brandendo verso di loro un grosso martello e solo il tempestivo intervento dei militari ha fatto si che nessuno rimanesse ferito.
Gli stessi militari hanno poi denunciato una 55enne residente in provincia di La Spezia responsabile dei reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e falsità materiale. La donna, nominata custode della sua stessa auto sottoposta a sequestro, ha pensato bene di falsificare i documenti di circolazione del veicolo per riuscire a venderlo ad un ignaro acquirente.