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Ecco chi può andare in pensione nel 2018

Nel 2018 sono aumentati i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia delle donne del settore privato e delle autonome in quanto sono richiesti 66 anni e 7 mesi. Questo aumento è dovuto al percorso di equiparazione dei requisiti tra uomini e donne iniziato nel 2010 e che si conclude ora. Facciamo insieme il punto per analizzare in particolare la pensione anticipata e quella di vecchiaia, soffermandoci con attenzione sulla categoria dei “lavoratori precoci” per i quali c’è un fondo stanziato e una scadenza precisa per la domanda.

La pensione anticipata è legata al raggiungimento di una anzianità contributiva e le regole per questa pensione per il prossimo anno corrispondono a quelle previste per il 2017: i requisiti rimangono gli stessi. C’è la novità dei lavoratori precoci che sono quei lavoratori che all’età di 19 anni già avevano maturato almeno 12 mesi di contributi e si trovano in determinate condizioni. La pensione anticipata dunque nel 2018 si può ottenere se si possono far valere:

La pensione di vecchiaia è, invece, legata al raggiungimento dell’età pensionabile e sarà di 66 anni e 7 mesi uguale sia per le donne che per gli uomini e uguale per i lavoratori dipendenti, per quelli pubblici e anche per i lavoratori autonomi. Nel 2018 i requisiti per avere liquidata la pensione di vecchiaia sono:

Quelle che abbiamo descritto sono solo le principali possibilità di pensionamento del 2018, ne esistono certamente altre in quanto le prestazioni pensionistiche sono molte. Ci sono ad esempio le pensioni di vecchiaia e anticipate in regime di cumulo, le pensioni di vecchiaia e di anzianità in totalizzazione, le pensioni di vecchiaia supplementare, le pensioni in salvaguardia, le pensioni dei lavoratori addetti a mansioni usuranti. Esistono l’istituto dell’APe sociale e quello dell’APe volontario che sono stati introdotti per la prima volta nel 2017 e ci sono le prestazioni pensionistiche legate alla tutela dell’invalidità.

Per individuare le possibilità di pensionamento utile o il trattamento previdenziale più favorevole in ogni singolo caso è opportuno studiare attentamente la posizione contributiva di ogni singolo lavoratore insieme a un esperto.

 

Nella provincia di Alessandria sono presenti i seguenti sportelli del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:

 

Sede Provinciale di ALESSANDRIA

Via Faà di Bruno 79 -15121 Alessandria

Tel. 0131/25.10.91

 

Sede Zonale di CASALE MONFERRATO

Via Mameli, 65 -15033 Casale Monferrato

Tel. 0142/41.87.11Cell. 366.54.93.82

 

Sede Zonale di TORTONA

Via Emilia 244 -15057 Tortona

Tel. 0131/81.21.91 – Cell. 333.29.94.285

 

Sede Zonale di NOVI LIGURE

Via P. Isola 54/56 -15067 Novi Ligure

Tel. 0143/74.66.97 – Cell. 331.57.46.362

 

Segretariato Sociale di VALENZA

c/o Comunità Parrocchiale

Via Pellizari 1 -15048 Valenza

Tel. 0131/94.34.04 – Cell. 392.70.51.519

 

Segretariato Sociale di ACQUI TERME

Via Nizza 60/B – 15011 Acqui Terme

Tel. 349.97.54.687

 

 

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