A Novi Ligure, per quanto riguarda il Terzo Valico dei Giovi, nei primi mesi del nuovo anno sarà disponibile il milione di euro che verrà utilizzato per asfaltature, regimentazione delle acque meteoriche (fossi e canali di scolo) e potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle zone della Barbellotta, Basso Pieve e Merella. Grazie all’approvazione da parte del Cipe della “Variante interconnessione Novi”, che prevede l’eliminazione dello shunt, si procederà alla realizzazione del nuovo scolmatore del Rio Gazzo. A questo, si aggiunge l’impegno di RFI a non aumentare il numero di treni merci pericolose che attraversano l’abitato di Novi Ligure, che quindi – anche in futuro – sarà pari a quello attuale.
L’impegno del Comune di Novi sarà quello di lavorare per migliorare i collegamenti ferroviari con Genova, Torino e Milano. Sempre per la nostra città, Rfi ha iniziato la progettazione della tangenziale di collegamento con Pozzolo, che ora prevede la realizzazione di un sovrappasso per bypassare la linea ferroviaria in strada Castelgazzo, il cui appalto è previsto alla fine del 2018. Inoltre, sulla base delle proposte presentate dal Comune, Rfi elaborerà i progetti del nuovo assetto viabile in piazza XX Settembre, e del parcheggio nell’area ferroviaria di via San Giovanni Bosco, con annesso il sottopasso viario e pedonale con sbocco in via Raggio.
Si sta concludendo la procedura per la manifestazione d’interesse relativa alla gestione dell’area logistica di San Bovo. Appena l’iter sarà concluso, il Sindaco, Rocchino Muliere, chiederà la costituzione di un tavolo di lavoro con Mercitalia, Rfi e Metrocargo, con conoscere nei dettagli le reali prospettive di sviluppo dell’area.
Nei prossimi mesi, infine, gli undici Sindaci interessati all’opera lavoreranno per dare forma concreta ai progetti di sviluppo del territorio finanziati con 49 milioni di euro.