Un marocchino di 40 anni con una donna russa di 31: culture diverse, stili di vita diversi, ideologie diverse. Quanto poteva durare? Di sicuro poco, ma l’epilogo della storia d’amore nessuno poteva immaginarselo.
Invece è accaduto proprio la notte di Capodanno, alla frazione Evigno di Diano Arentino, l’ultimo agglomerato di case del Golfo Dianese e proprio in via della Costa, la strada che insieme a via San Bernardo rappresenta l’ultimo agglomerato urbano. Dietro solo le montagne.
Qui, fino a poco tempo fa, abitava Kamal Bouzaida, marocchino di 40 anni che viveva con lei, una donna di origini russe di 31 anni di cui omettiamo il nome.
I due sono rimasti insieme per diverso tempo poi, secondo la prima sommaria ricostruzione dei carabinieri e i racconti dei vicini, i rapporti nella coppia sono diventati sempre più problematici: sembra che lui fosse violento, geloso della donna, fino a quando lei ha detto “basta” e lo ha cacciato di casa.
Lui se n’è andato: dove non si sa, ma di certo è rimasto nella zona, perché la residenza sulla carta d’identità è rimasta ancora quella in via della Costa (nella foto in alto), dove abitava con la donna.
Il marocchino non deve aver digerito completamente la separazione e, a quanto pare, era ancora geloso e possessivo nei confronti dell’ex tant’è che la sera del 31 dicembre raggiunge la sua ex abitazione dove la donna abita da sola.
Cosa sia successo in quei frangenti è ancora al vaglio dei carabinieri di Diano Marina e oggetto di accurate indagini, ma secondo la prima sommaria ricostruzione, tra i due deve essere nata un’accesa discussione: l’uomo probabilmente voleva ritornare con la donna e all’ennesimo rifiuto di lei ha preso un fucile ad aria compressa privo di proiettili e glielo ha puntato contro. Che abbia schiacciato il grilletto o meno è irrilevante, perché la donna dopo un attimo di smarrimento, anche se ancora visibilmente sotto shock, è riuscita a scappare e dare l’allarme chiamando i carabinieri.
La pattuglia ha percorso i 10 Km che separano Diano Marina da Diano Evigno e una volta giunta sul posto ha trovato il marocchino che si è fatto arrestare senza opporre resistenza.
Kamal Bouzaida è stato arrestato con l’accusa di minaccia, lesioni aggravate, detenzione abusiva di armi e ricettazione, in quanto il fucile, posto sotto sequestro, risulta rubato.
Il marocchino, quindi è stato rinchiuso nel carcere di Imperia a disposizione della Procura della Repubblica.
Questi sono i fatti accertati dai carabinieri della Compagnia di Imperia e mettono in evidenza l’ennesimo caso di violenza nei confronti delle donne che stavolta si è verificato in una piccola frazione di un piccolo Comune del Golfo Dianese, in una casa immersa nella pace della natura, ma che di pace, all’interno, probabilmente ce n’era poca.