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Ciclabile sull’Incompiuta: “Se Imperia e Area 24 non faranno nulla noi comunque asfaltiamo e la rendiamo agibile” dice il Sindaco di Diano Marina


Il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori

Il Sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, ha le idee chiare sul futuro e sulla pista ciclabile, che come noto, nella città degli aranci, è stata soprattutto individuata sull’Incompiuta, il tratto di strada pedonale che collega Diano Marina ad Imperia ed appartiene per circa la metà al Comune di Diano Marina e per il resto a quello di Imperia.

Stiamo parlando di una zona di incredibile bellezza, che però, si trova tutt’altro che in ordine.

Due anni fa i comuni di Imperia e Diano Marina avevano previsto uno stanziamento di 400 mila euro ciascuno per realizzare, con  “Area 24” la società che gestisce la pista ciclabile da collega San Lorenzo al mare ad Ospedaletti, una pista ciclabile in questo pochi Km di strada che lambiscono il mare. Non se ne fece più nulla per la crisi finanziaria che aveva colpito Area 24.

Adesso Imperia ha da poco ricevuto dallo Stato 18 milioni di euro per realizzare la pista ciclabile sull’ex sedime tra Imperia e San Lorenzo al mare, allungando i 24 Km di quella che è considerata una delle piste ciclabili più lunghe d’Italia.

Questo progetto, a quanto pare, non sembra contemplare interventi sull’Incompiuta, ma Chiappori non ha intenzione di mollare la presa

“Imperia – dice il Sindaco di Diano Marina –  ha 18 milioni di euro a sua disposizione per realizzare la pista ciclabile sull’ex sedime, ma si ricordi che c’erano  400 mila euro da spendere per l’incompiuta. Se Area 24 riprende l’attività e i progetti in cantiere, noi dovremo fare la ciclabile sull’Incompiuta, ma se questo non accadrà come e non si riuscirà a fare la ciclabile sull’Incompiuta come da progetto a suo tempo proposto, io spiano tutto quello che c’è (strada dissestata, detriti, cumuli di terreno resti di cantiere ed altro) sull’incompiuta e ci facciamo un bel tappeto di asfalto rendendola  più agibile di quello che è adesso, visto che comunque la ferrovia non c’è più il nuovo tubo dell’acquedotto (che risolverà i problemi delle rotture) dovrebbe passare nella galleria di Capo Berta sull’ex sedime e non sull’Incompiuta.”

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