Teatro Civico esaurito da mesi, centinaia di persone che chiedevano i biglietti e non è stato possibile soddisfare, ressa per i 15-20 minuti che Stefano Accorsi ha concesso al pubblico che lo aspettava nel Ridotto del Teatro Civico per il consueto dopo-spettacolo, allontanato quasi a forza dalla folla delle fans che oltre ad applaudirlo per la sua bravura se lo mangiavano con gli occhi. Poche fortunate sono riuscite ad avvicinarsi per fargli i complimenti per l’indiscussa bravura.
Questo il dopo – serata di Stefano Accorsi, che seppur stremato da un’ora e venti di monologo recitato in versi, non si è sottratto al bagno di folla.
Una “prima volta” a Tortona per il gettonato attore bolognese che forse ha dimostrato di essere molto più bravo a recitare in teatro che nelle fiction con la piece teatrale “Giocando con Orlando”.
Non è da tutti, infatti, riuscire a tenere il pubblico sulla corda, recitando in versi “L’Orlando furioso” anche se il testo – ovviamente – è stato adattato.
La mimica, la gestualità, la verve e la passione con cui Accorsi è entrato nella parte, ha riscosso gli apprezzamenti anche del pubblico maschile. Grande la bravura dimostrata dall’attore, il cui monologo, al teatro Civico di Tortona, è stato interrotto più volte con tanti applausi a scena aperta, per una bravura recitativa sicuramente cristallina.
Di seguito le immagini del dopo spettacolo con la ressa all’arrivo di Accorsi e le foto dei pochi fortunati che sono riusciti ad approfittare della sua gentilezza e disponibilità.