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Anche Diano Castello aderisce al “Patto per il turismo”

Continua il percorso che prima dell’autunno dovrebbe portare tutti i Comuni del Golfo Dianese ad aderire al Patto per lo Sviluppo strategico del Turismo in Liguria.

Anche il Comune di Diano Castello, in questi giorni, ha sottoscritto il documento.

Il Patto, come noto, prevede di  utilizzare gli introiti annuali derivanti dall’applicazione dell’imposta nel modo seguente: a) almeno il 60%, a seguito di accordo con le associazioni locali più rappresentative delle strutture ricettive disciplinate per la promozione dell’accoglienza, la comunicazione, la promo commercializzazione e il marketing turistico della località, anche con accordi sovracomunali per la promozione di un’area vasta, o comunque per interventi e servizi ad elevata valenza turistica. Le spese possono includere anche la realizzazione di eventi e la copertura dei costi per l’ufficio di informazione e accoglienza turistica.

Il restante 40%, invece, sarà destinato direttamente dall’ente locale al miglioramento del decoro di Diano Castello, nonché per investimenti infrastrutturali aventi valenza turistica.

L’imposta di soggiorno dovrebbe essere attivata a partire dal 2019.

Con la sottoscrizione del Patto il Comune di Diano Castello dichiara di condividere le finalità del Patto per il Turismo e di aderirvi impegnandosi al rispetto dei contenuti e degli adempimenti che prevedono: partecipazione al progetto della app “LaMiaLiguria” fornendo e implementando i dati sugli eventi nonché le altre informazioni relative alla propria località che possono essere utili al turista; partecipazione al progetto “Wifi Liguria” aderendovi, se ve ne sono le condizioni tecniche;  collaborazione con la Regione e con l’Agenzia “In Liguria” per la creazione e promozione dei prodotti turistici individuati dalla programmazione regionale, nonché per la realizzazione di progetti turistici di eccellenza o inseriti in programmi europei; d) gestione, anche in forma associata tra più comuni o in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, di uffici di informazione e accoglienza turistica (IAT).

Poi l’ impegno, in caso di istituzione dell’imposta di soggiorno, ad adeguarsi ai principi definiti, in collaborazione con ANCI Liguria, la condivisione delle attività e delle manifestazioni di valenza turistica, con la Regione Liguria e con l’Agenzia “In Liguria”, sia fornendo le informazioni relative a tali eventi per implementare la app, sia collaborando ad iniziative che vengono proposte per promuovere la destinazione e i prodotti turistici.

Infine sottoscrivendo il Patto il Comune di Diano castello si impegna ad aderire alle iniziative di contrasto dell’abusivismo in campo turistico individuate in collaborazione con la Regione Liguria.

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