Che la palestra “Fausto Coppi” in via Trento sia una nota dolente è risaputo, ma a quanto pare la situazione è peggiorata molto negli ultimi tempi.
Abbiamo ricevuto una lettera da una mamma che si lamenta perché i vetri sono rotti e i bambini rischiano di ammalarsi. Una situazione grave che ci ha indotto a contattare l’assessore ai lavori Pubblici Davide Fara che ha spiegato cosa stanno facendo e come intenderanno operare nell’immediato futuro.
“A parte il fatto che sono anni che ogni volta che piove la palestra si allaga a discapito naturalmente della sicurezza dei bambini che potrebbero scivolare e farsi male – dice una mamma – qui si parla di vetri mancanti dagli infissi della palestra, che per altro continuano a cadere. Oltre a costituire un pericolo per i bambini dal vetro rotto entra aria e soprattutto freddo. I bambini hanno le mani ghiacciate e poi si ammalano… per forza! I bambini della scuola fanno ginnastica in quella palestra, i bambini delle varie società sportive si allenano lì, i genitori sono seduti ad aspettare (con i giacconi addosso!), pagano il corso alle società che a loro volta versano una quota oraria al Comune per l’utilizzo della struttura. Possibile che i soldi non possano essere utilizzati per sistemare i vetri?”
“La segnalazione del genitore interviene su una problematica all’attenzione dell’amministrazione comunale – replica l’assessore Davide Fara – Le necessità sono quelle tipiche di un impianto ormai fortemente utilizzato e quindi soggetto a evidenti segnali di usura. I vetri, in particolare, nel corso del 2017 sono già stati sostituiti in due occasioni. Nel corrente anno è stato deciso di affrontare i problemi manutentivi della palestra per singoli interventi.”
Interventi che sono stati identificati diversi ambiti: copertura, vetrate, riscaldamento, spogliatoi, manutenzione ordinaria (tinteggiature, pavimenti porte) e verifiche elementi strutturali.
“I lavori di manutenzione edile – aggiunge Fara – sono stati appaltati alla ditta “la rocca” che sarà operativa da lunedì prossimo. I vetri oltre che per sicurezza sono una priorità anche ai fini del mantenimento del calore interno, verranno sostituiti e protetti con una rete per scongiurare le rotture dovute a cause interne ed esterne (pallonate o lancio di sassi) nelle prossime settimane. Successivamente, nel mese marzo, interverremo sul tetto eseguendo tutte le riparazioni e sostituzioni necessarie. Relativamente alla copertura verrà posta attenzione alla pulizia periodica dalle foglie che intasano i canali e le discese. La presenza di un albero di grosso fusto (con le relative cadute di foglie) è una delle cause principali delle infiltrazioni.”
“I restanti interventi – conclude l’assessore – saranno inseriti nel programma dei lavori da svolgere nei mesi estivi ed autunnali. Non potendo ricorrere ad una unica fonte di finanziamento per i vetri e la protezione si provvederà con i fondi di manutenzione ordinaria mentre per la copertura con le economie ottenute dal rifacimento del tetto della piscina.
Relativamente alla proposta della sig.ra (sulle modalità di finanziamento delle mautenzioni) informiamo che le associazioni utilizzanti la palestra versano c.a. €. 8.000,oo all’anno. Il solo riscaldamento dell’edificio costa c.a. €. 26.500,oo iva compresa e l’energia elettrica €. 8200,oo iva compresa (tot. €. 34.700,oo). Sono poi da considerare i costi per l’acqua, le pulizie e la manutenzione ordinaria. Per cui i versamenti delle associazioni coprono solo in piccola parte le spese di gestione.”