“Il vigile urbano? E’ una professione sempre più difficile da portare avanti, ci troviamo a vivere in una società sempre più rancorosa, attraversata da conflitti e contrasti in conseguenza anche di una crisi economica che dura, ormai, da dieci anni. Anche il vescovo di Tortona, Mons. Viola, che ha celebrato la messa nella chiesa della Maddalena, ha riconosciuto quanto il nostro lavoro sia, oggi, molto più difficile che in passato”: questo quanto ha affermato il comandante della Polizia Municipale di Novi, Armando Caruso, all’inizio della sua relazione svoltasi nei locali della biblioteca civica. Sabato ricorreva San Sebastiano ed i vigili urbani hanno festeggiato il loro patrono. E’ stata, quindi, l’occasione di fare il punto sull’attività del corpo di polizia municipale, di rendere noti i dettagli degli interventi realizzati lo scorso anno, di annotare eventuali cambiamenti rispetto al passato, di analizzare anche i problemi e le prospettive.
IL COMANDANTE CARUSO: “NON SOLO PROFESSIONALITA’ MA ANCHE DOTI UMANE NEI VIGILI DI OGGI”
Armando Caruso ha rilevato che, oggi, per fare il vigile urbano non basta la professionalità, la competenze nello svolgere le proprie mansioni ma anche doti umane, una certa psicologia nell’affrontare tanti casi umani che si presentano. Ha riconosciuto quindi il valore dell’educazione stradale e sulla necessità che, accanto ai corsi per studenti attuati da anni, vengano tenuti corsi anche per gli adulti. “Adulti ed anziani-ha rilevato-sono le fasce di popolazione che oggi hanno più bisogno di lezioni di educazione stradale e questo anche perchè pensano di non averne bisogno, nonostante tanti comportamenti sbagliati.” Appunti anche sui comportamenti di tanti ciclisti “incoscienti che sfrecciano sui marciapiedi senza curarsi dei pedoni.” Un appunto anche per coloro che utilizzano il cellulare durante la guida del veicolo: “E’ stato anche scientificamente provato che chi usa il cellulare mentre è alla guida dell’auto incorre in distrazioni.” Ma non solo: “C’è anche l’esigenza di migliorare la segnaletica presente in città, renderla maggiormente visibile.” E, poi, amaramente: “Molti argomenti sono gli stessi che si ripetono ad ogni annuale appuntamento. Anche se, e per fortuna, molti risultati in questi anni sono stati raggiunti grazie alla collaborazione di tutti. E nel 2018 ci sarà un ulteriore servizio, quello di prossimità, che tenderà ad avvicinare amministrazione comunale e cittadini e che servirà anche a monitorare il territorio comunale grazie ad una presenza assidua, capillare, delle forze di polizia.” Aggiungendo: “Esigenze ed intenti che, purtroppo, si scontrano con un organico non sufficiente per rispondere a tutte. Ci sono persone che vanno in pensione impoverendo ulteriormente il numero di agenti presenti e che con grande difficoltà viene colmato dalle assunzioni. L’unica cosa che si può fare è di stringere ulteriormente la collaborazione, peraltro già attiva, con le altre forze dell’ordine, per esempio i carabinieri, e con le associazioni di volontariato, la protezione civile, le guardie ecologiche e quelle zoofile.” Quindi Armando Caruso ha ricordato i due vigili urbani che, coraggiosamente, la scorsa estate hanno tratto in salvo due persone coinvolte in un incendio in via Antica Libarna a Novi, bloccate al piano della loro abitazione dalla paura. Citando infine i bambini che fanno parte de corpo dei mini-vigili ed il coro che ha accompagnato la funzione religiosa.
LE CIFRE DELL’ATTIVITA’ DELLA POLIZIA MUNICIPALE NEL 2017.
Infine ha menzionato i dati dell’attività svolta dai vigili urbani nel 2017. Tra i dati più significativi spiccano le violazioni al codice della strada che sono state 8153 mentre sono ancora diminuiti i verbali relativi alla Ztl ovvero alla zona a traffico limitato nel centro storico di Novi che sono passati dai 1558 del 2016 ai 1363 dello scorso anno. Le violazioni interessano, per la maggior parte, le norme di comportamento alla guida dei veicoli e che hanno portato alla decurtazione di 1302 punti contro i 1358 dell’anno precedente. Diminuisce il numero delle violazioni dell’obbligo di assicurazione che quasi si dimezza: 25 contro le 44 del 2016. Quasi raddoppiano invece le persone multate per guida in stato di ebbrezza, sette nel 2017 e quattro l’anno precedente. Quasi immutato il dato relativo alle sanzioni per eccesso o superamento dei limiti di velocità che nel 2017 è ammontato a 156 mentre diminuisce quello relativo ai divieti di sosta e di fermata, 2226 nel 2017 contro i 2553 del 2016. Particolare attenzione è stata riservata alla attività di prevenzione come testimoniano i 915 posti di blocco e di controllo effettuati insieme ai 99 servizi notturni. Nel 2017 è proseguito il servizio convenzionato con altri comuni per un totale di 217 ore di servizio mentre i corsi di educazione stradale, svolti dagli agenti, hanno coinvolto alunni di 18 istituti per complessive 127 classi ed un totale di 2317 studenti. Come negli anni precedenti si è dimostrata proficua la collaborazione con tutte le Forze di Polizia del territorio.
Maurizio Priano