Giunge al terzo, ed ultimo, anno di attuazione il progetto sulla prevenzione della dispersione scolastica nei ragazzi con BES (Bisogni Educativi Speciali), elaborato e proposto nell’anno 2014, dalla Neuropsichiatria Infantile dell’ASL-AL (diretta dalla dott.ssa Emanuela Cordella) unitamente alla Struttura Semplice di Psicologia Distretti (di cui è responsabile la dott.ssa Concettina Caristo).
Il progetto, modulato sulla base delle esigenze degli studenti, si basa sull’intervento della dott.ssa Valeria Cantù all’interno di tre classi di Scuola Secondaria di Primo Grado, in due Istituti della provincia (“Luca Valenziano” di Tortona e “Doria” di Novi Ligure), e coinvolge in tutto 62 alunni con il duplice obiettivo di evidenziarne difficoltà sia a livello scolastico, sia a livello emotivo, per poi riconoscere e potenziare i punti di forza di ciascuno studente.
I ragazzi che evidenziano aree di fragilità, potranno beneficiare di un approfondimento presso il servizio di Psicologia territoriale dell’ASL, sotto forma di colloqui individuali.
Nel corso dei precedenti anni scolastici, gli studenti coinvolti hanno avuto modo di sperimentare, direttamente in classe, metodologie di studio alternative ed innovative , acquisendo maggiore autonomia nello studio a casa.
Oltre a ciò il progetto si è arricchito di un obiettivo supplementare, quello della risoluzione produttiva e finalizzata del conflitto, in modo da evitare dinamiche di esclusione e favorire il lavoro di gruppo. Considerato il grosso successo sperimentato lo scorso anno scolastico, anche durante il terzo anno di attuazione il lavoro sarà duplice: da una parte potenziare le abilità scolastiche attraverso la ricerca di un metodo di studio finalizzato e concreto, dall’altro favorire la cooperazione e la risoluzione del conflitto. Inoltre, saranno programmati incontri individualizzati mirati all’orientamento scolastico successivo.
Questo lavoro prevede da una parte la collaborazione con i docenti referenti nel riconoscere i bisogni e le problematiche degli studenti con B.E.S., dall’altra parte si prevede l’attivazione di uno “sportello” aperto sia agli alunni coinvolti, sia ai loro genitori ed al corpo docente, per approfondire aree di interesse personale ed extra personale, relativo al mondo scolastico (mancata integrazione nel gruppo classe, sensazione di sentirsi “diverso”, difficoltà relazionali, perplessità circa il futuro scolastico dei propri figli, difficoltà nell’organizzare le attività di un gruppo classe con molteplici alunni certificati…).
Lo scopo è quello di prevenire il disagio e la dispersione scolastica, orientando verso scelte consapevoli gli studenti e promuovendo il successo formativo.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha accolto con entusiasmo e positività la proposta, dimostrando di avere a cuore il futuro dei giovani studenti.