La Squadra Mobile di Imperia, nell’ambito di una indagine sul traffico di stupefacenti e di armi, ha perquisito l’abitazione di DE MARTE Antonio di 44 anni, componente della famiglia DE MARTE di Diano Marina, più volte al centro di inchieste giudiziarie per mafia.
Nel corso della perquisizione gli investigatori, supportati anche unità cinofile della Guardia di Finanza della Compagnia di Ventimiglia e personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Imperia, hanno rinvenuto oltre 9 kg. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, materiale per il confezionamento in sottovuoto, nonché otto fucili clandestini, tutti con matricola cancellata a mezzo di una incisiva punzonatura, il relativo munizionamento ed ingenti somme di denaro contante ritenute provento dell’attività di spaccio e quindi sottoposte a sequestro.
Inoltre, nella disponibilità del predetto sono state rinvenute e sequestrate tre autovetture riciclate, in quanto sulle stesse, risultate provento di furti commessi a partire dallo scorso anno nella provincia di Imperia, sono state applicate targhe relative ad altri veicoli e non risultate rubate, all’evidente fine di occultarne la provenienza illecita.
L’indagine ha riguardato anche il nipote ventenne di De Marte e il cittadino albanese BAJRAMI Fatos di 34 anni, pregiudicato, già colpito dalla misura di sicurezza dell’espulsione con accompagnamento alla frontiera disposta dal Magistrato di Sorveglianza di Novara. Quest’ultimo è stato scortato all’aeroporto di Milano è imbarcato, questa mattina, su un volo diretto a Tirana.
A casa del nipote sono stati trovati e sequestrati pochi grammi di sostanza stupefacente, cocaina e marijuana, e per questo denunciato a piede libero.