Venerdì 15 dicembre, alle 21.00, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, Carlo Ferrara presenterà il suo ultimo romanzo fotografico, intitolato “Quattro brevi storie”.
“Si può raccontare ed esplorare il nostro presente complesso e globalizzato per brevi immagini, per micro-narrazioni, per frammenti visivi? La qualità, lo spessore e la profondità di queste immagini affermano che è possibile. In effetti Carlo Ferrara qui compone, con i suoi frammenti visivi, con le sue brevi micro storie, un grande mosaico sull’uomo contemporaneo, sui nostri tempi “liquidi” (Bauman), dominati da tante criticità e insicurezze, da tanta precarietà in ogni settore e campo della vita umana. Una foto allora può insieme narrare, approfondire ed esorcizzare l’effimero, il negativo, fermarlo con la convinzione che in questo modo il tempo possa essere non solo capito, indagato, esplorato, ma anche fermato, fissato. Sottratto quindi al suo destino storico di esaurimento veloce, di consumo pianificato, di inesorabile usa-e-getta”. (Dalla prefazione di Luciano Benini Sforza)
Nato a Novi ligure il 16-05-1975 Carlo Ferrara vive a Stazzano, un piccolo comune in provincia di Alessandria. La moglie Gessica ed il suo bimbo di 6 anni Francesco (e tra poco anche la piccola Chiara arrivata a Maggio 2017), condividono con lui la passione per la fotografia. I suoi sforzi di ricerca espressiva lo hanno portato alla pubblicazione di un primo romanzo fotografico dal titolo “Sei Giorni”. Ora, la recente pubblicazione di “Quattro brevi storie”, evolve concettualmente la narrazione del primo. Il fulcro è nella costante ricerca del baricentro, dell’ equilibrio interiore. Forse impossibile da trovare completamente, ma possibile da avvicinare. I pochi elementi compositivi, con l’ aggiunta dell’autore come protagonista, servono ad enfatizzare questo concetto. Ferrara definisce la propria vita, e quindi la propria arte, ispirate ad una frase del Dalai Lama: “Non arrabbiarti per le cose che non puoi cambiare”.