Sindaco del Pd, Enrico Ioculano, ha riferito di avere ricevuto minacce di morte anonime rivolte alla sua persona ed i propri famigliari per l’emergenza migranti a Ventimiglia, ormai non più tollerabile.
Due lettere di solidarietà sono giunte in redazione: dalla Lega e Da Rinnovamento Ponente che pubblichiamo di seguito.
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Condanniamo con fermezza vili gesti del genere, che sono inaccettabili e mai giustificabili.
Auspichiamo che gli investigatori della Digos riescano ad individuare al più presto i responsabili per consegnarli alla Giustizia.
Come ho spiegato più volte, appare del tutto evidente che Ventimiglia sia il tappo d’Italia e le responsabilità del caos migranti siano da attribuire al Governo assente ed incapace di gestire i continui flussi verso il confine francese.
I residenti di Ventimiglia, però, non meritano questo. Dall’inutile passerella di Angelino Alfano ad oggi la situazione è continuamente peggiorata, ma a Ventimiglia non abbiamo mai visto il Ministro dell’Interno Marco Minniti.
Il Ministro della Difesa, la genovese Roberta Pinotti, non ha ancora implementato il piccolo ed insufficiente contingente dell’Esercito con altri soldati di Strade Sicure necessari per difendere Ventimiglia, mentre nei mesi scorsi ha assegnato ulteriori contingenti di militari a Torino e Milano. Eppure, si tratta di un gravissimo caso di emergenza nazionale, unico in Italia ed in Europa”.
Alessandro Piana, capogruppo regionale Lega Nord Liguria
Roberto Pardini