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Polveri oltre i limiti, a Tortona scattano le misure antismog, 19 gradi in casa, stop ai motori accesi e altro


Dopo una breve tregua, sono tornate ad aumentare le concentrazioni di polveri fini in atmosfera, al punto da far scattare l’adozione dei provvedimenti previsti dal nuovo Protocollo regionale approvato il 20 ottobre 2017 e derivante dal cosiddetto “accordo padano” sottoscritto nel giugno scorso con il Ministero dell’Ambiente dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

La Provincia di Alessandria, nell’ambito del suo ruolo di coordinamento per la lotta all’inquinamento atmosferico, ha comunicato che, per il periodo 24-27 novembre, è attivato il livello arancione, sottolineando l’obbligatorietà di adottare le misure temporanee omogenee previste per il livello 1, nei Comuni di Alessandria, Tortona, Casale Monferrato e Novi Ligure.

Il Comune di Tortona ha pertanto disposto, con Ordinanza del Sindaco, che sia fatto divieto di mantenere la temperatura media all’interno delle abitazioni e degli spazi ed esercizi commerciali oltre i 19°C (+2°C di tolleranza) e utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle (classificazione ambientale introdotta dal Decreto attuativo del D.Lgs. n. 152/2006).

La medesima ordinanza vieta qualsiasi tipologia di combustione all’aperto, ad esempio falò, barbecue, fuochi d’artificio, di spandere liquami zootecnici e di sostare con motore accesso. Si ricorda, inoltre, che specifica ordinanza vigente dal 2014 vieta nel periodo di massima concentrazione delle polveri fini in atmosfera, dal 1 ottobre di ogni anno fino al 31 marzo dell’anno successivo, la combustione di residui vegetali.

Come previsto nel caso di attivazione del Livelo 1, il Servizio Polizia Municipale ha altresì disposto dal 25 novembre 2017 fino a revoca, dalle ore 8:30 alle ore 18:30, la riduzione del limite massimo di velocità all’interno del centro abitato da 50 km/h a 30 km/h per tutti i veicoli circolanti ed il blocco della circolazione per tutti i veicoli non catalitici e quelli alimentati diesel Euro I, II, III. IV all’interno del secondo concentrico urbano.

 

Restano esclusi dalle limitazioni i mezzi ad emissione nulla (motore elettrico) e quelli alimentati a metano o g.p.l. o bi-fuel ed inoltre i veicoli adibiti a pubblici servizi, quelli adibiti al trasporto pubblico e polizia, i veicoli di soccorso, di trasporto e consegna medicinali, dei medici e personale A.D.I. per servizio, i veicoli di sacerdoti e ministri di culto nell’ambito delle loro funzioni, i veicoli adibiti al trasporto di generi alimentari deperibili, i veicoli a servizio di persone disabili, munite di apposito contrassegno identificativo di parcheggio.

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