I dipendenti di una nota ditta di produzione di Olio di Imperia finiti tutti sotto la doccia per precauzione, diverse buste che erano nello stesso plico inviate ai controlli chimici insieme alla busta sospetta dalla quale usciva polvere bianca (che si spera sia solo borotalco) e mobilitazione di socorsi.
Questo è accaduto questa mattina, lunedì 6 novembre, al centro di smistamento postale in via Spontone a Imperia.
Sembrava una giornata come tante altre per i lavoratori delle Poste Imperiesi, quando all’improvviso, un dipendente che stava incasellando la posta nota della polvere bianca uscire da una busta, dà l’allarme e scatta la mobilitazione.
Sul posto arriva la squadra N.B.C.R. (Nucleare Chimico Batteriologico Radiologico) dei Vigili del Fuoco che mettono in sicurezza la zona, prendono in consegna la busta e insieme agli esperti del 118, la portano al Centro Zooprofilassi Anti terrorismo dell’Arpa di Torino dove la polvere verrà analizzata, insieme alle altre buste che si trovavano nello stesso plico.
Proprio in seguito a questo siccome la busta “incriminata” era insieme ad altre di un’importante azienda produttrice di Olio di Imperia, i tecnici del 118 si recano presso l’azienda e per precauzione invitano tutti i dipendenti a fare la doccia.
Tutto questo mentre la Polizia postale verifica mittente e destinatario della busta.
Insomma una vera e propria mobilitazione che si spera sia stata effettuata per nulla e non per una sostanza potenzialmente nociva. La certezza ovviamente si avrà soltanto questa sera, dopo le 18, forse alle 19 quando da Tortino arriveranno gli esisti delle analisi.
Non è la prima volta che Imperia vive una situazione del genere: era già accaduto lo scorso anno proprio in questo periodo: era il 27 ottobre quando all’Ufficio Equitalia in via Garessio, sempre al mattino, un impiegato venne a contatto con una busta che perdeva polvere bianca.
Una situazione di allarme, che per fortuna si sgonfio grazie agli esami dell’Arpa.
Speriamo che stavolta sia lo stesso.