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Gli studenti tortonesi dell’Itis Marconi a Verona per una gita suggestiva

Bellissima giornata quella trascorsa, mercoledì 22 novembre, da quattro classi dell’ I.I.S. Marconi di Tortona, 3^AR, 4^AR Amministrazione, Finanza e Marketing, 3^BC e 4^AC Servizi Commerciali, che si sono recate in visita d’istruzione a Verona: un tiepido sole  ha accompagnato il tour nell’antico capoluogo veneto, che si è offerto ai giovani visitatori in tutto lo splendore dei colori autunnali.

In mattinata gli studenti hanno visitato il Castello Scaligero, imponente struttura difensiva  costruita in epoca medievale per volontà del podestà Leonardino della Scala e  attualmente trasformata in spazio espositivo.  Stupendo esempio di architettura militare, con i suoi bastioni, le grandi sale ed  il suggestivo percorso dei camminamenti con vista  sull’Adige, il Castello è lo scrigno che oggi racchiude importanti capolavori di epoca romana, medievale, rinascimentale e contemporanea: affreschi, dipinti, armature e strumenti di combattimento, sculture in pietra ed opere lignee, ed è considerato, a partire dal 2014, uno dei siti italiani più visitati e apprezzati in Europa.

Dopo la pausa pranzo, la passeggiata sul Ponte di Castelvecchio, luogo d’elezione per i turisti in cerca di scorci suggestivi e per le coppie innamorate, che vi depositano  i lucchetti- pegno d’amore, l’attraversamento dell’imponente Porta Borsari  e l’infilata dei bellissimi palazzi che si affacciano su Piazza delle Erbe non potevano  che guidare ad uno dei luoghi-simbolo di Verona: la casa che, secondo a tradizione, ha fatto da sfondo al più celebre e  tragico degli amori, quello tra Romeo e Giulietta.  La dimora dei Capuleti, recentemente restaurata, è uno splendido esempio di abitazione signorile del XIV secolo, che attira quotidianamente centinaia di visitatori.   Ai lati  del cortile d’ingresso è possibile notare le innumerevoli dediche d’amore  tracciate dalle coppie di turisti sulle pareti di legno imbiancate ed appositamente predisposte, rito romantico e “porta fortuna” a cui neppure noi ragazzi ci siamo sottratti, così come  il saluto dal famoso balcone dal quale Giulietta si affacciava per poter parlare con l’ amato.

Il nostro percorso veronese è infine culminato  con l’ingresso nella spettacolare Arena : anfiteatro usato in epoca romana, ma anche napoleonica,  per spettacoli fastosi e a volte  cruenti ed  ora teatro di eventi culturali a livello internazionale e dai cui spalti si coglie una vista mozzafiato sullo spazio scenico e sugli edifici antistanti.  L’atmosfera già natalizia ha poi completato la magia della giornata, in una città davvero capace di incantare i suoi ospiti. 

Luigi GRILLO e Gabrielius BOCCHIO – 3^AR Amministrazione, Finanza e Marketing



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