Trenta cittadini tunisini, sbarcati sulle coste della Sardegna e della Sicilia nelle scorse settimane e giunti a più riprese a Ventimiglia, sono stati rintracciati ieri nella cittadina intemelia e, questa mattina, sono stati trasferiti a Genova per essere imbarcati su un aereo per la Tunisia.
Gli stranieri, tutti clandestini, sono stati sottoposti all’ udienza di convalida, che si è svolta presso la Questura di Imperia davanti al Giudice di Pace e, prima di giungere a destinazione, faranno scalo a Palermo per il necessario riconoscimento della nazionalità attraverso la c.d. “intervista consolare” con le Autorità tunisine. Una parte dei cittadini tunisini sono stati respinti dalle Autorità francesi dopo che avevano tentato di attraversare clandestinamente il confine. L’operazione, coordinata dalla Questura e fortemente voluta dal Questore dott. Cesare Capocasa, ha comportato l’impiego di una sessantina di uomini, tra Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri, che, nel corso della giornata, hanno dovuto fronteggiare anche alcune intemperanze da parte degli stranieri, tra i quali numerosi sono risultati avere precedenti.
L’intervento di ieri rappresenta l’apice di una serie di provvedimenti presi dalla Questura e finalizzati a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica a Ventimiglia frontiera utilizzata, ormai dal 2015 senza soluzione di continuità, dagli stranieri che sbarcano sul territorio nazionale per raggiungere, clandestinamente, i paesi del Nord Europa.