Una famiglia parte dopo aver passato le vacanze estive a Sanremo e, prima di andarsene prendendo l’autostrada, lascia i rifiuti all’ecopunto di Valle Armea.
Questo è il semplice messaggio che vuole passare il video realizzato da Amaie in collaborazione con il Settore Ambiente del Centro di Formazione “G. Pastore” di Imperia e che ad oggi ha quasi raggiunto le 43.000 visualizzazioni su Facebook e Youtube.
Un messaggio semplice e chiaro che ha però dietro un profondo significato: la corretta gestione dei rifiuti all’interno di un complesso ed epocale cambiamento, che vede i rifiuti stessi non più come un problema ma come una risorsa da gestire e da sfruttare. “Da gestire” perché non possiamo più permetterci di consumare materie prime sia per il loro costo economico sia per quello ecologico; “da sfruttare” perché, se ben riciclati, i rifiuti fanno risparmiare evitando le ecotasse e fanno guadagnare sia in termini di servizi sia in termini ambientali.
Certo che non è semplice la gestione dei rifiuti con il porta-a-porta; non è facile per chi lo vive quotidianamente come utente domestico, per chi deve lavorare e per il turista che magari vive Sanremo solo nel weekend. L’apertura nei fine-settimana dei due ecopunti 2’ ha di certo agevolato così come aiutano molto i vari ecopunti aperti nella città, i passaggi aggiuntivi ed un ampliamento del team per la comunicazione, sia su strada sia in ufficio.
Questo è quanto emerge da un’analisi dei dati effettuata dal Centro di Innovazione Ambientale del Centro di Formazione “G. Pastore” che si è occupato di monitorare e aiutare le utenze domestiche e non domestiche in stretta collaborazione con tutto il personale di Amaie Energia.
“Le nostre esperte di comunicazione ambientale”, ci ha raccontato il responsabile del Centro di Formazione dott. Mario Casella “hanno lavorato in stretta collaborazione con i responsabili di Amaie Energia, con i consuleti, con gli operatori e gli ispettori ambientali, supportando in soli tre mesi oltre 1000 utenti che chiedevano informazioni, presentavano disagi o segnalavano necessità.
Alle richieste è stato subito risposto e i disservizi sono stati segnalati agli operatori che hanno prontamente risolto. Oltre 300 utenze non domestiche (ovvero attività commerciali come alberghi, ristoranti, negozi) sono state ascoltate fornendo loro dotazioni, informazioni e servizi”. “Lavorare in Amaie Energia è stato molto bello”, raccontano le referenti del Centro, “perché ci ha permesso di capire da dentro come funziona il complesso sistema della raccolta porta-a-porta. Grazie alla collaborazione con gli operatori abbiamo partecipato ad alcune giornate di pulizia vedendo lo sforzo di chi ogni mattina deve svegliarsi alle 3:00 per raccogliere i sacchetti e pulire i mastelli. Abbiamo consegnato personalmente, insieme con i capi squadra, le dotazioni richieste dalle utenze non domestiche e abbiamo lavorato insieme con imprenditori e operatori per trovare una soluzione ai problemi dei servizi”. C’è ancora molto da fare ma la forza della squadra ha dato i frutti e non poche sono state le mail di ringraziamento per quanto fatto o risposto.
“Il percorso è ancora lungo”, concludono le referenti della comunicazione “ma speriamo di poter continuare a supportare l’Azienda, perché solo con il dialogo continuo con gli utenti si potrà dare a Sanremo la possibilità di raggiungere le percentuali che richiede la Regione ed ottenere il miglioramento ambientale ed economico che questo comporta”.