“Abbiamo ereditato dalla precedente giunta regionale un parco treni circolante in Liguria di 23 anni di media e situazioni di caos totale come nelle Cinque Terre. In due anni di lavoro e di costante condivisione con associazioni e comitati di pendolari del territorio, un confronto serrato e costruttivo con Trenitalia e Rfi abbiamo gettato finalmente le basi per un servizio ferroviario moderno e che va incontro alle istanze di pendolari e turisti, a partire dall’introduzione dell’orario cadenzato”. Lo dichiara l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino, al termine della commissione consiliare di oggi.
“Grazie alle condizioni raggiunte – continua Berrino – nel protocollo d’intesa per il nuovo contratto di servizio di Trenitalia di 15 anni, che entrerà in vigore dal 2018, ci sono 393 milioni di euro di investimenti in materiale rotabile. Saranno infatti acquistati 45 nuovi treni che, a partire dall’anno prossimo entreranno in circolazione in Liguria e nel 2023 l’età media dei treni liguri si abbasserà di 17 anni. Le farneticazioni dei consiglieri dei Cinque Stelle sono del tutto campate in aria: ancora una volta dimostrano di non conoscere i fatti nel merito e di essere solo capaci di ululare alla luna”.