Finisce ad un passo dalla finale l’avventura del cantautore dianese Simone Alessio verso il Festival di Sanremo ed è un peccato perché le canzoni del giovane sono belle e cariche di sentimento. Il personaggio che interpreta è originale, ma non sempre la meritocrazia – In Italia . viene premiata.
Ci perdonino gli altri cantanti ma noi facevamo il tifo per Simone. E non tanto perché è di Diano marina, ma perché è davvero bravo e lo scrive uno che sente musica da mezzo secolo e ne ha viste di tutte i colori.
Simone ovviamente è dispiaciuto, ma sembra averla presa abbastanza bene: in fondo è alle prime armi e un anno fa neppure immagina di superare due selezioni e arrivare fin qui.
“Il mio Area Sanremo si chiude qui – dice Simone – a un passo dalla finale ed è un peccato perché so che avrei spaccato col singolo. Ma spaccheremo lo stesso: ho un progetto a lungo termine… Non ho fretta…non sanno cosa si sono persi. Era il primo anno che partecipavo e sono ugualmente soddisfatto e orgoglioso per il risultato raggiunto. Ci vediamo il prossimo anno quando il mio volto non sarà più sconosciuto.”
“Volevo ingraziare tutte gli artisti che ho conosciuto alle semifinali – conclude – spero di rivedervi presto! mi avete fatto passare un esperienza indimenticabile, dandomi la giusta spinta per continuare a crescere e credere sempre più in ciò che scrivo! Spero di rivedervi presto amici meritate il meglio e molto altro perché la musica è vita e voi ne siete prova! Volevo fare un immenso in bocca al lupo ai bravissimi finalisti: Salvatore Finella e le stanze di Federico.”