La FRRD del Golfo Dianese è un’ Organizzazione no-profit con sede a Diano Marina specializzata in varie discipline di mountain bike da oltre 25 anni. Partecipa e organizza manifestazioni, segue molti ragazzi e adulti ed ha parecchi sostenitori. Inoltre vanta un campione italiano di Mtb che è Luca Conte.
Nel giugno scorso ha ottenuto l’uso, in comodato gratuito dal Comune di San Bartolomeo al mare, di un terreno in fregio al torrente, l’ex pista delle minimoto per essere precisi, da poter utilizzare come campo di allenamento ma soprattutto come campo scuola per Mtb per i bambini.
Neppure il tempo di insediarsi, però, che una pattuglia della Guardia di Finanza ha effettuato un sopralluogo all’area ed ha fatto multe a tutto spiano perché nell’area erano presenti rifiuti pericolosi (i pneumatici) che avrebbero dovuto essere smaltiti.
Secondo quando emerso le multe di 6.500 euro ciascuna e non in solido, sarebbero arrivate all’ex sindaco e all’ex gestore dell’area, ma anche al Comune e all’attuare gestore dell’area cioé la FRRD del Golfo Dianese.
Il Comune di San Bartolomeo si è subito attivato ed ha provveduto ad effettuare le opere di rimozione e smaltimento dei pneumatici a sue spese, ma le multe non si possono cancellare e questo significa una vera e propria mazzata per la FRRD che essendo una onlus senza fini di lucro e quindi senza utili, non ha i soldi per pagare la sanzione.
Il presidente Alberto Ghirardi di Diano Marina, che ogni anno sovvenziona l’Associazione tirando fuori di tasca propria qualche migliaia di euro, è in preda allo sconforto: “Ci é stata comminata un’ingiusta sanzione – dice – per la quale non abbiamo nessuna responsabilità. la somma di 6.500 è un importo ingente, soprattutto per una piccola società come la nostra e se non riusciamo a trovare sponsor o soldi che ci consentano di pagarla non riusciremo più a proseguire la nostra attività. Eravamo riusciti ad ottenere in uso un area che si pensava di destinare a campo scuola di mtb, proprio per soddisfare le numerose richieste pervenuteci da genitori e bambini. A meno di insperati sviluppi, quindi, saremo costretti a vendere tutte le nostre attrezzature per recuperare il più possibile, in modo da far fronte, almeno in parte, alla sanzione…e conseguentemente a chiudere la Società.”
Prima di mettere la parola fine dopo 25 anni di attività, però, Girardi lancia un appello: “Abbiamo tempo fino al 31 dicembre per pagare la sanzione – aggiunge – e se trovassimo uno o più sponsor che ci aiutassero a pagarla potremo iniziare ad utilizzare il terreno datoci in uso dal Comune di San Bartolomeo e continuare la nostra attività.”
Uno o magari più anni di sponsor in cambio del pagamento della multa oppure una colletta per aiutare la società a continuare nell’attività.
In caso contrario il baratro e Ghirardi è triste: “Viene davvero da pensare – conclude – un Team che promuove il Golfo Dianese, che lavora da 25 anni per far crescere il movimento del nostro magnifico sport, che da sempre cura lo sviluppo di una rete sentieristica dedicata alla Mountain Bike, organizza eventi e porta praticanti appassionati nel Golfo, che cura la crescita di un gruppo di ragazzi promettenti, portandoli con enormi sacrifici a correre in tutta Italia ed in Europa conseguendo anche risultati importanti come una maglia tricolore NON PUÒ E NON DEVE SPARIRE! Chiunque abbia a cuore la nostra causa o sia un semplice fruitore del nostro lavoro sui sentieri, e voglia contribuire come può per evitare la chiusura, sara’ naturalmente il benvenuto, che siano nuovi sponsor o piccoli contribuenti… Noi vorremmo davvero sopravvivere…grazie di cuore a tutti.”
Chi fosse interessato ad aiutare la FRRD può contattare direttamente il presidente Alberto Ghirardi sul profilo FB https://www.facebook.com/ghirubaldo oppure telefonare al numero 347 606 4120 (Vice presidente Claudio Conte) al linkoppure https://www.facebook.com/frrdgolfodianese/
Di seguito alcune immagini della FRRD e di cosa perderà il Golfo se dovesse cessare l’attività.