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La contaminazione fra racconto e romanzo, un nuovo progetto per l’Officina letteraria a Imperia


Quello che sta per iniziare sarà il 15° anno di attività per il Laboratorio di scrittura “Officina letteraria” del Teatro del Banchéro. In 15 anni, gli allievi hanno prodotto scritture collettive di drammaturgie, scritture individuali di racconti, raccolte di racconti, romanzi collettivi. Due romanzi collettivi, “Quello che non sei” e “Ciapa Scioira” (Edizioni Giraldi), sono stati pubblicati. Un terzo, “Un due tre, tocca a te” è in pubblicazione e verrà presentato a novembre.

Quest’anno, l’ “Officina letteraria” si cimenterà in un nuovo progetto, la contaminazione fra racconto e romanzo. Si tratta di un campo letterario in cui hanno dato grande prova, solo per fare due esempi, Elisabeth Strout o Zachar Prilepin. Il nome del progetto è “baton”, che in inglese significa “testimone”, come quello che i corridori si passano durante la gara della staffetta. Ogni autore concepirà uno o più racconti che però troveranno un nesso in quelli dei compagni di laboratorio, per cui un personaggio, un tema o una situazione travaseranno da un racconto a un altro, a comporre, in fondo, un’opera comunque unitaria.

Il corso di scrittura è aperto a tutti, anche a coloro che non hanno mai scritto. Il laboratorio è condotto da Gianni Cascone, scrittore e regista bolognese e si articola in 6 weekend di lavoro “insieme” (numero minimo di partecipanti 10), mediamente uno al mese, da novembre ad aprile. Le lezioni si tengono generalmente il venerdì sera, sabato pomeriggio e domenica mattina. E’ ovviamente previsto il lavoro individuale a casa.

Maggiori informazioni http://www.teatrodelbanchero.it/scrittura/laboratorio-2017-2018/

Per ulteriori informazioni:
TEATRO DEL BANCHERO
Palazzo Soleri
Via Soleri, 12
18018 TAGGIA IM
Tel.: +39 0184 461063
teatrodelbanchero.it
info@teatrodelbanchero.it

FB: teatrodelbanchero

Il Teatro del Banchéro deve il proprio nome a un testo in versi, scritto da Carlo Cagnacci nella prima metà dell’ottocento, “Luigi Banchéro”, profondamente legato alle radici culturali di Taggia (Imperia). La trasposizione teatrale fu portata in scena, per la prima volta all’inizio del ’900, con la regia di un giovane nato a Taggia, Carmine Gallone, che diventerà poi uno dei padri della cinematografia mondiale.

Associazione Culturale che dal 1996 si occupa su livelli diversi della diffusione della cultura teatrale, il Teatro del Banchéro ha una Scuola di Teatro che è un laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale. Produce spettacoli sia per la Compagnia, sia per Marcello Prayer (direttore artistico) distribuendoli su tutto il territorio nazionale. Oltre alle attività strettamente teatrali, svolge un’intensa opera di promozione culturale sul territorio, organizzando incontri letterari, conferenze, attività di ricerca e documentazione. Il Banchéro ha sede nell’antico palazzo Soleri, in pieno centro storico di Taggia.

La Scuola “Propedeutica” di Teatro è il luogo di incontro offerto alle persone che vogliono avvicinarsi al teatro, conoscerne i segreti, comprenderne i meccanismi. La Scuola di Teatro “Officina”, luogo per le persone che vogliono fare un viaggio verso se stessi, che vogliono giocare su un palco, è il laboratorio di ricerca e sperimentazione del Teatro del Banchéro. Sono attivi corsi e laboratori permanenti per bambini, ragazzi, adulti, con la partecipazione di artisti e professionisti del mondo del teatro nazionale e internazionale.

Da alcuni anni il Teatro del Banchéro ha dato vita anche a un importante laboratorio di scrittura che ha prodotto drammaturgie per teatro, raccolte di racconti e romanzi collettivi.


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