Gli abitanti di Diano Marina, ormai, quasi non ci fanno più caso all’incedibile opera artistica che è il monumento ai caduti posto nella centralissima Piazza Martiri della Libertà, fra il palazzo comunale e Palazzo Maglione, ma si tratta di un’ opera di grande valore commissionata nell’anno 1983 dall’Amministrazione Comunale di Diano Marina e realizzata dallo scultore Sauro Cavallini.
Un’opera che da oggi acquista ancor più importanza perché sabato a Firenze la Florence Biennale ha conferito a Sauro Cavallini (1927-2016) il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera in memoriam “per aver magistralmente infuso, attraverso l’arte della scultura, vita alla forma conferendo levità e ritmo al bronzo di figure originali quanto armoniose, dalle anatomie di estrema naturalezza nella loro stilizzazione. Sculture, le sue, che sono espressione di uno straordinario estro creativo.”
Si tratta di uno dei riconoscimenti più importanti nell’ambito della scultura.
Il premio è stato ritirato da Aine e Teo Cavallini durante un cerimonia in cui Melanie Zaffiro curatrice della biennale, ha ricordato la parabola artistica di Sauro Cavallini (La Spezia, 4 marzo 1927 – Fiesole, 27 luglio 2016) cominciata nei primi anni Cinquanta a Firenze, dove nel 1957 apre il suo studio in via Orsammichele e sperimenta materiali diversi.
Tra le opere più importanti realizzate dallo scultore Melanie Zaffiro cita anche quella di Diano Marina.