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Gli studenti del “Marconi” di Tortona sono andati sulle orme di Catullo

Mercoledì 18 ottobre, visita d’istruzione sulle magiche rive del Lago di Garda per gli studenti delle classi 1^AR e 2^ AR Amministrazione, Finanza e Marketing dell’I.I.S. Marconi di Tortona, attività inserita nel progetto di accoglienza ed inserimento delle classi prime.

La mattinata è cominciata con una passeggiata sul lungolago di Desenzano sul Garda, resa particolarmente piacevole dalla temperatura mite e da uno splendido sole, ed è poi continuata con la visita al Museo Archeologico dedicato a Giovanni Rambotti, personaggio di spicco della cultura e della società desenzanese dell’800, primo sindaco della città ed appassionato archeologo.   Lì le due simpatiche guide hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta delle abitudini degli uomini l’età del Bronzo, che abitavano in villaggi di palafitte costruite sulle rive del lago per difendersi dagli attacchi degli animali selvaggi e dalle frequenti inondazioni. Di particolare interesse è stato il poter ammirare l’aratro del Lavagnone, il più antico del mondo, ancora in ottime condizioni grazie alle sapienti operazioni di restauro, ma anche i gioielli fatti di conchiglie, i manufatti domestici, gli utensili in selce del Neolitico, le frecce usate per la caccia, i vasi e gli altri strumenti agricoli.

Il pomeriggio, trascorso a Sirmione, è stato dedicato alla visita alle cosiddette Grotte di Catullo, in realtà i resti di una delle più imponenti ville residenziali di epoca romana dell’Italia settentrionale. Il paesaggio suggestivo e l’incanto dell’uliveto secolare cresciuto fra le rovine della splendida domus costituiscono, oggi come in epoca antica, una attrattiva turistica di incomparabile bellezza, che ben spiega i versi del grande poeta romano che, di ritorno dalla Bitinia, ritrovava l’amata Sirmione “paene insularum, Sirmio, insularumque ocelle…..” perla delle isole e delle penisole “ . La visita e poi continuata alla Rocca Scaligera, dalla cui cima è stato emozionante poter ammirare l’immenso specchio d’acqua che si estende a perdita d’occhio.   Prima della partenza per il ritorno a Tortona, un ultimo giro per il budello della città, tappa obbligata per l’acquisto di souvenirs e specialità locali e per prolungare ancora di qualche istante la permanenza in uno dei luoghi più affascinanti ed esclusivi della regione.

Teresa Maria BAGGINI – 1^AR Amministrazione, Finanza e Marketing



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