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Donna di Imperia si mette con un marocchino di 25 anni e quando lui pesta l’ex fidanzato, lei assiste inerme

E’ di due persone denunciate in stato di liberta’ il bilancio della attivita’ svolta dall’Ufficio Polizia Giudiziaria della Questura di Imperia a seguito di una aggressione avvenuta, lo scorso 16 settembre, a Porto Maurizio.

Prima una denuncia per minacce telefoniche, poi il violento pestaggio ad opera di un cittadino nordafricano ed il ricovero, d’urgenza, all’ospedale San Martino di Genova.

Determinante e’ stato l’intuito degli investigatori: partendo, infatti, dal referto medico e dalle dichiarazioni di uno dei soccorritori, sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione.

Uno testimoni oculari, infatti, ha riferito ai poliziotti che la vittima, poco prima di salire a bordo dell’autombulanza, aveva indicato in un conoscente della sua ex fidanzata l’autore del pestaggio e che questi era, senza dubbio, un cittadino nordafricano.

Al  violento pestaggio aveva assistito, inerte, una donna la quale, pero’, secondo le prime testimonianze raccolte, al termine dell’aggressione, saliva a bordo di una autovettura condotta proprio dall’aggressore.

Interrogata alcuni giorni dopo dagli investigatori, la donna ha negato di conoscere l’identita’ del responsabile.

Il suo racconto non ha convinto, pero’, uno degli ispettori di polizia che, dopo averla congedata dagli uffici di piazza del duomo, ha chiesto ad una pattuglia della squadra volante di seguirla.

Gli agenti l’hanno cosi’ rintracciata a bordo di una vettura, la stessa segnalata da uno dei testimoni dell’aggressione,  condotta da un cittadino marocchino.

Agli operatori di polizia la donna ha riferito che si trattava del suo fidanzato e che lo stesso era suo ospite da alcune settimane.

L’uomo, identificato per e.k.k., classe ’95, e’ risultato essere un cittadino marocchino irregolare e, pertanto, accompagnato presso gli uffici della questura; qui, dopo essere andato in escandescenza, ha danneggiato la porta di un locale adibito a sala d’attesa e subito deferito alla competente autorita’ giudiziaria.

L’uomo, al termine delle procedure di fotosegnalamento,  e’ stato riconosciuto proprio dalla vittima dell’aggressione avvenuta lo scorso settembre e, pertanto, deferito alla competente a.g. anche per il reato di lesioni aggravate.

In quanto irregolare, e’ stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento formale a firma del questore di imperia.

La donna, che inizialmente aveva negato di conoscere l’aggressore, e’ stata denuniciata in stato di liberta’ per i reati di favoreggiamento personale e favoreggiamneto all’immigrazione clandestina.

 

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