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Aggressione in Consiglio a Tortona, i Cinque Stelle valutano se querelare Picchi per aggressione a Pubblico Ufficiale e il PD per diffamazione

Come giornale abbiamo predicato (inutilmente) buon senso sulla vicenda delle aggressioni avvenute in Consiglio comunale a Tortona venerdì scorso ma evidentemente non tutti sono come il Direttore di Oggi Cronaca che due anni fa conoscendo la sua  focosità “perdonò” il Consigliere Marco Picchi per alcune affermazioni al limite della diffamazione sui social (riportando però l’episodio sul suo libro), ed infatti, il comunicato del Movimento Cinque Stelle giunto in redazione poc’anzi, che pubblichiamo integralmente di seguito, ribadisce dettagliatamente quanto avevamo  già scritto in QUESTO ARTICOLO  e fin qui è ineccepibile, ma purtroppo alla fine si spinge oltre andando ad alimentare lo scontro invece che gettare acqua sul fuoco. Peccato.

IL COMUNICATO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE 

Dopo l’aggressione subita da Danilo Bottiroli in Consiglio Comunale, Picchi del PD si è scusato privatamente e pubblicamente per il suo gesto.

Poteva finire lì, ma il Partito Democratico di Tortona ha diffuso un comunicato stampa surreale, degno dei migliori romanzi fantasy, che si conclude con gravi offese ai cittadini presenti tra il pubblico.

Per dovere di cronaca ci limitiamo a chiarire alcune circostanze che riguardano il nostro portavoce.

Il PD racconta che Bottiroli avrebbe ignorato le norme del Regolamento del Consiglio Comunale chiedendo di fare intervenire il pubblico presente. Peccato che, come accaduto in un precedente Consiglio Comunale, il comma 7 dell’Art. 70 del Regolamento preveda l’intervento di un Consigliere per gruppo sull’ordine del giorno e sull’ordine dei lavori. E qual era la richiesta del portavoce del M5S? Interrompere la seduta per 15 minuti e dare la parola a tre persone del pubblico per illustrare le loro ragioni: un rappresentante degli operatori, uno dei genitori e uno dei nuovi gestori degli asili nido. In altra seduta, peraltro, era stata concessa la possibilità ai rappresentanti del Derthona Basket di intervenire in Consiglio Comunale.

Riguardiamo il video della seduta del Consiglio Comunale dal minuto 52:30. A proposito del Derthona Basket il portavoce del M5S dice testualmente: “Abbiamo interrotto per fare tutte le nostre cerimonie MERITEVOLI… va benissimo per il basket, io chiedo che si faccia la stessa cosa per il servizio nido della nostra città”.

E qui l’opera letteraria del PD eccelle, dimostrando che solo i grandi scrittori possono trasformare la realtà e recita testualmente: “(il Consigliere Bottiroli) accusava tutti di aver permesso l’ingresso della squadra (…) additando il consigliere Picchi quale responsabile di questa, a suo dire, nefanda ingiustizia nei confronti degli altri cittadini”.

Pura fantasia!

Il Consigliere Bottiroli non si è mai rivolto al consigliere Picchi e tanto meno l’ha mai additato utilizzando quelle espressioni mai pronunciate.

Ma la fantasia nel comunicato del PD supera se stessa quando stravolge la successione temporale affermando che “Alla richiesta di alcuni Consiglieri, tra cui Ciniglio” (in verità lui è l’unico a dirlo) “di riservare al problema un Consiglio Comunale aperto il Consigliere Bottiroli, in evidente stato di agitazione, lanciava contro Ciniglio tutti i fogli in suo possesso alzandosi dal tavolo, provocando una veemente risposta verbale da parte di Ciniglio (“proposta bastarda”)”.

In realtà il Consigliere del M5S getta i fogli (non tutti, si vede benissimo) per terra e non contro Ciniglio, che è a metri di distanza, dopo che lo stesso Ciniglio gli urla “Ma tu sei fuori di testa” e si alza solo dopo, con il proposito di raccoglierli, ma intento a rispondere ancora a Ciniglio che a quel punto lo accusa di aver fatto una strumentalizzazione (non una proposta) bastarda. Poi parte Picchi con l’aggressione.

Potremmo andare avanti, ma gli esempi fin qui citati ci sembrano sufficienti, forse anche superflui visto che tanti hanno visto il video e possono verificare quale sia la verità dei fatti.

Ciò che davvero lascia senza parole è il giudizio espresso arbitrariamente nei confronti dei cittadini presenti: “persone artificiosamente indotte” – secondo il PD – “a partecipare al Consiglio Comunale (…) rese solo incolpevoli partecipi di una maldestra rappresentazione politica dai risvolti psicotici”.

Su questo non riusciamo a scherzare: considerare i cittadini oggetto di strumentalizzazione come fossero incapaci di intendere e volere e usare terminologie riconducibili a malattie psichiatriche per definire le azioni delle persone.

Nessuno del pubblico ha avuto contatti con il M5S prima della seduta del Consiglio Comunale del 29 Settembre scorso, ma in questo caso, secondo noi, non c’entra più l’appartenenza al M5S o al PD o a qualsiasi partito politico, qui c’è solo una questione di rispetto che meritano tutti i cittadini.

Per quanto accaduto nel Consiglio Comunale gli avvocati penalisti del MoVimento 5 Stelle (regionale e nazionale) sono pronti a valutare se ci siano gli estremi di una querela per aggressione a pubblico ufficiale e per quanto concerne il comunicato stampa del PD a valutare se ci siano gli estremi di una querela per diffamazione.

MoVimento 5 Stelle Tortona


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