Nella serata di martedì scorso, le Volanti dell’U.P.G.e S.P. sono state inviate in Frazione Spinetta Marengo a seguito di una violenta lite avvenuta nell’appartamento di uno stabile ivi presente.
Giunti sul posto, il richiedente l’intervento ha riferito agli operatori di aver avuto, poco prima, una lite con un amico, ospite nel proprio appartamento, il quale, nella circostanza, aveva danneggiato numerosi arredi e suppellettili.
Alla notizia dell’imminente arrivo dei poliziotti, l’uomo si era allontanato velocemente per evitare eventuali controlli ma gli operatori, dopo una prima ricerca effettuata all’esterno dello stabile, sono riusciti ad individuarlo quasi subito mentre cercava di nascondersi nei pressi di un ponteggio adibito ai lavori di rifacimento della facciata di un palazzo.
Gli operatori hanno tentato di parlargli ma questi, brandendo una siringa sporca di sangue e dichiarando di essere affetto dal virus dell’HIV, ha minacciato di ferirli qualora gli stessi si fossero avvicinati.
In considerazione della gravità della situazione e dello stato di agitazione del giovane i poliziotti hanno richiesto l’intervento del 118.
All’arrivo del personale medico, giunto poco dopo, il giovane ha continuato a tenere il medesimo comportamento, continuando a ferirsi gli arti con la siringa e a spruzzare sangue verso i presenti, senza, peraltro, riuscirci.
Dopo circa mezz’ora gli operatori sono riusciti a riportare alla calma il giovane e a farsi consegnare la siringa.
Il giovane, risultato essere un a cittadino italiano di 34 anni, ha riferito ai poliziotti di soffrire di crisi depressive e di fare uso regolare di sostanze stupefacenti. Essendo evidenti le ferite sugli arti e considerato lo stato fortemente agitato del soggetto, gli operatori hanno ritenuto opportuno che venisse trasportato in ospedale per le medicazioni del caso e per l’effettuazione del trattamento sanitario obbligatorio a cui ha fatto seguito il ricovero presso il reparto di psichiatria