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Due interventi dei Carabinieri di Solero e altrettante persone finiscono nei guai


Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per possesso abusivo di chiavi alterate o grimaldelli una cittadina italiana di 32 anni, residente in provincia di Pavia e pluripregiudicata. Una pattuglia alle 15.00 circa del 6 settembre controllava sulla SP 10, nei pressi di Felizzano, un’auto con due donne a bordo perché il veicolo procedeva a bassissima velocità nei pressi di alcune abitazioni isolate, facendo sorgere il sospetto che volessero tentare furti o truffe. Fermate, le due donne non fornivano una motivazione plausibile della loro presenza in zona e i militari procedevano a controllare il loro veicolo e le loro borse. Durante l’ispezione i militari notavano che una delle due aveva l’impugnatura di un arnese metallico che fuoriusciva dal reggiseno. A richiesta, la 32enne consegnava l’arnese, risultato essere un tronchesino spesso utilizzato nei negozi per tagliare le placche antitaccheggio, di cui la donna non sapeva giustificare il possesso. L’oggetto veniva sequestrato e la donna veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per il possesso abusivo dello strumento.

Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per falsità materiale del privato un cittadino rumeno di 30 anni, residente in provincia di Asti. L’uomo veniva fermato alle 17.00 del 9 settembre ad Alessandria in frazione Astuti alla guida di un’auto di sua proprietà e con targa bulgara. I militari si insospettivano del  fatto che un cittadino rumeno fosse possessore di auto con targa bulgara e approfondivano gli accertamenti. L’uomo mostrava quindi i documenti del mezzo che non erano in regola perché la revisione era in corso di validità, secondo quanto riportato sul documento, ma in realtà l’ultima revisione era scaduta tempo prima ed era stata falsificata mediante alterazione del documento al fine di modificarne la data della scadenza. Infatti, il tagliando e la card di revisione erano palesemente contraffatti sui caratteri di microscrittura ed ologrammi. Il tagliando e la card revisionale sono stati posti sotto sequestro e per l’uomo è stata elevata una pesante sanzione amministrativa per omessa revisione del veicolo che l’uomo pagava in contanti come previsto per chi è alla guida di veicoli con targa straniera. Veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa dal privato in certificati e autorizzazioni amministrative e il veicolo veniva sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione di una regolare revisione da svolgere presso le competenti autorità bulgare.

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