Si è conclusa con la vittoria del violoncellista svedese Daniel Thorrel la 30ma edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale “Giovani Talenti” e “Premio Rovere d’Oro” di San Bartolomeo al Mare, organizzato dall’Associazione Rovere d’Oro (Presidente Rita Romani Arimondo, Direttore artistico Christian Lavernier) con il contributo del Comune, uno dei più antichi ed affermati concorsi musicali, che riunisce ogni anno nel Golfo dianese centinaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Daniel Thorell ha superato, nella finalissima di ieri sera svoltasi sul Sagrato del Santuario di N.S. Rovere il chitarrista polacco Jerzy Chwastyk, la violoncellista italiana Elisa Scudeller (cui è stata attribuita una menzione speciale della Giuria), la flautista Luna Vigni e il pianista Giulio De Padova. Altissimo il livello di tutti i partecipanti al Concorso, in particolare dei finalisti. Come ha sottolineato Andrea Cardinale, membro della Giuria, “è stato molto difficle prendere una decisione perché è stata una edizione straordinaria, in modo particolare per gli archi, con repertori impegnativi. Tutta la Giuria rivolge un ringraziamento particolare a Christian Lavernier per l’organizzazione impeccabile di un Concorso che i partecipanti ricorderanno per tutta la vita“.
Daniel Thorell, nato nel 1997, studia violoncello con il Professor Torleif Thedéen alla Royal Academy of Music-Edsberg Castle a Stoccolma. I suoi insegnanti sono stati Elisabeth Lysell Bjermkvist e il solista svedese Jakob Koranyi. Ha vinto numerosi premi in varie competizioni internazionali. Suona con un violoncello di proprietà della Fondazione Järnåker, Ente svedese che incoraggia i giovani musicisti talentuosi.
Nel conferire il premio al vincitore, il Sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso ha confermato l’impegno del Comune nei confronti di questo straordinario evento che rende la cittadina del Golfo dianese famosa nel mondo musicale: “Ogni anno mi sorprendo per l’emozione che ci regalano i partecipanti, in questo luogo straordinario che in questa occasione diventa ancora più speciale. Il rovere d’Oro è un patrimonio di San Bartolomeo al Mare, sul quale continueremo a investire”.