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Tortonese covo di terroristi? Balle, il marocchino espulso che si era professato dell’Isis era davvero malato di turbe psichiche. Lo confermano i Carabinieri


Il tema è serio, per cui prima di scrivere e alimentare allarmismi inutili, come hanno fatto alcuni giornali, abbiamo valutato bene e cercato informazioni perché in casi come questo è importante scrivere cose giuste in quanto il potere che abbiamo noi giornalisti si vede proprio in occasioni come queste dove molti giornali, pur di far lettori, sparano castronerie a raffica.

Noi siano diversi e prima di scrivere cerchiamo di documentarci.

I lettori di Oggi Cronaca sanno bene che preferiamo pubblicare dopo ma pubblicare cose verificate e controllate piuttosto che gettare in rete comunicati e notizie sommarie.

Infatti guardate quanto tempo ci abbiamo messo per pubblicare questo articolo rispetto ad altri usciti ieri, ma per controllare e verificare le notizie ci vuole tempo, perché tutti i sono capaci di “sparare” in rete i comunicati facendo titoli altisonanti, è più difficile, invece, è la ricerca della verità, quella che noi cerchiamo di fare.

Ma andiamo con ordine.

I fatti nudi e crudi sono questi: dopo l’arresto della Tortonese Lara Bombonati convertita all’Islam con l’ipotesi di fare proselitismo, avvenuto a Giugno di cui abbiamo dato notizia in QUESTO ARTICOLO  nei giorni scorsi il marocchino Ben Haddou Hassaoudi, 31 anni, domiciliato a Tortona è stato espulso dall’Italia insieme ad altri stranieri “per motivi di sicurezza”.

 

Molti media hanno scritto – in sostanza – che a Tortona viveva un terrorista che è stato espulso dall’Italia. I titoli allarmistici si sono sprecati, in un tam tam tam di notizie che rischiano di creare inutile allarmismo.

Ben Haddou Hassaoudi era stato arrestato  il 4 luglio scorso per ricettazione in quanto fermato dai carabinieri del comando tortonese mentre era alla guida di un pulmino rubato dal deposito Arfea di via Saccaggi. Il nordafricano però era già salito agli on ori della cronaca è perché nel 2016 manifestò sotto la Prefettura di Alessandria inneggiando alla Jihad e all’Isis.

E’ evidente che uno che veramente fa parte dellI’ Isis non lo va certo a manifestare davanti alla Prefettura e per questo era stato affidato al Centro d’igiene mentale di Tortona e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

Ora è stato espulso insieme a possibili terroristi dall’Italia ed è evidente che detta così sembra una notizia davvero allarmante soprattutto dopo la vicenda di Lara Bombonati.

A chiarire come stanno veramente le cose, però è il Maggiore Carlo Giordano, comandante della compagnia Carabinieri di Tortona che ha rilasciato ad Oggi Cronaca un’intervista esclusiva.

Maggiore, Ben Haddou Hassaoudi inneggiava all’Isis è un terrorista?

Abbiamo accertato che soffriva di turbe psichiche e per questo era stato ricoverato per effettuare il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).

Quindi aveva dei problemi di natura mentale e non è un terrorista?

E allora perché è stato espulso dall’Italia?

Non per motivi di terrorismo, ma perché era clandestino e su di lui pendeva già un decreto di espulsione del quale è stato dato corso insieme ad altri stranieri.

Ma era stato arrestato qualche giorno prima delle manifestazioni estive in programma a Tortona perché aveva rubato un furgone

Innanzi tutto è stato arrestato per ricettazione e non per furto. Questo e quanto.

 

Il maggiore ci fa capire che non ci sono collegamenti tra il marocchino e cellule dell’Isis o quant’altro.

Qualcuno potrebbe obiettare che i Carabinieri non la raccontano giusta: premesso che se non si crede più a ciò che dicono le fonti ufficiali allora si perde fiducia nelle istituzioni e di conseguenza sarebbe il caos, anche se così fosse perché nasconderlo visto che su Lara Bombonati hanno detto la verità?

Inoltre il nordafricano, di cui si conoscono le generalità, è già stato espulso quindi la notizia è di dominio pubblico, per cui perché nasconderla? Anzi fosse davvero un terrorista sarebbe un vanto per le forze dell’ordine averlo individuato e potrebbero utilizzare questo episodio per far rilevare il fatto.

Quindi – stando alle fonti – ufficiali – Tortona non è un covo di terroristi, come qualche organo di informazione sembra aver insinuato.

Angelo Bottiroli 



 

 

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