Monitoraggio del territorio, servizi di ordine pubblico a tutela della sicurezza e del sereno svolgimento delle principali iniziative che si stanno susseguendo su tutto il territorio del ponente ligure, anche attraverso servizi di prossimita’ e di vicinanza alle fasce deboli.
E’ quanto accaduto nei giorni scorsi nel corso dei quali, personale della polizia di stato si e’ recato direttamente al domicilio di una anziana cittadina che, da tempo, segnalava il comportamento molesto di alcuni vicini di casa.
E’ stata cosi’ raccolta, per iscritto, la denuncia della donna che, per problemi di salute, non era in grado di recarsi, personalmente, negli uffici di piazza del duomo.
Analoga procedura e’ stata adottata nei confronti un altro anziano che, vittima di un furto in abitazione, aveva richiesto, proprio nel giorno di ferragosto, l’aiuto delle forze dell’ordine. Direttamente presso la sua abitazione, quindi, e’ stata cosi’ formalizzata la relativa denuncia.
La ricezione delle denunce al domicilio della vittima costituisce un’ulteriore iniziativa a sostegno della cittadinanza, che si pone come obiettivo quello di migliorare la qualita’ della vita e la percezione di sicurezza, intercettando le esigenze e le necessita’ dell’utenza ed offrire una risposta immediata ed efficace.
Proprio nella giornata di ferragosto e’ stata visitata una struttura di accoglienza di anziani, che si e’ tradotta in un piacevole e gradito incontro durante il quale sono stati donati libri e raccolte raffiguranti immagini e scatti del cinema d’autore che documentano l’attivita’ quotidiana della polizia di stato.
Una vicinanza ed una prossimita’ che il questore Capocasa intende declinare attraverso strumenti ed iniziative che vanno dalla informazione e dalla sensibilizzazione della collettivita’ – e’ il caso delle brochure sui reati predatori, rivolte principalmente agli anziani e distribuite, capillarmente, in tutto il territorio della provincia – ad una risposta concreta, reale ed efficace che consenta al singolo cittadino di avvertire, forte e costante, la presenza delle forze dell’ordine.
Nei principali parchi ed aree attrezzate della citta’, inoltre, prosegue l’attivita’ di monitoraggio, attraverso la identificazione e, laddove necessario, l’accompagnamento di irregolari la cui posizione viene messa al vaglio dell’ufficio immigrazione.
Parco urbano, giardini Toscanini e Prino sono stati costantemente pattugliati dalle volanti della questura che hanno identificato decine di presenti, cosi’ come le zone del centro di Oneglia e quella dei portici di via Bonfante.
Tre fogli di via sono stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini, su cui gravavano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.
Due, infine, le espulsioni emesse nei confronti di due cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.